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SVIZZERA

Accordi bilaterali: per la metà degli svizzeri sono vantaggiosi

Una persona su cinque invece ritiene che a prevalere siano gli svantaggi.
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Fonte ats
Accordi bilaterali: per la metà degli svizzeri sono vantaggiosi
Una persona su cinque invece ritiene che a prevalere siano gli svantaggi.
A dirlo è un sondaggio pubblicato oggi dall'istituto gfs.bern
BERNA - Il 49% degli aventi diritto di voto in Svizzera giudicano gli accordi bilaterali con l'UE vantaggiosi. Il 28% ritiene che vantaggi e svantaggi siano equilibrati, mentre per il 18% prevalgono gli svantaggi. Anche l'accordo quadro istituzionale...

BERNA - Il 49% degli aventi diritto di voto in Svizzera giudicano gli accordi bilaterali con l'UE vantaggiosi. Il 28% ritiene che vantaggi e svantaggi siano equilibrati, mentre per il 18% prevalgono gli svantaggi.

Anche l'accordo quadro istituzionale tra la Svizzera e l'UE continua a godere di una maggioranza stabile: è sostenuto dal 64% dei partecipanti a un sondaggio pubblicato oggi dall'istituto di ricerca gfs.bern per conto di Interpharma.

L'immigrazione moderata piace meno - L'iniziativa dell'UDC "per un'immigrazione moderata", si cui si voterà il 27 settembre, non gode invece di molti favori. Nella primavera di un anno fa, il 33% degli aventi diritto aveva intenzione di votare "sì". A un anno di distanza, i favorevoli sono scesi al 29%. I contrari sono il 69%, in crescita di cinque punti rispetto al 2019.

Le argomentazioni dei contrari si concentrano sul timore di danni economici. Per circa due terzi delle persone intervistate, è irresponsabile mettere a repentaglio l'accesso al mercato di esportazione più importante. L'iniziativa aggraverebbe inoltre ulteriormente la carenza di lavoratori qualificati.

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