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Allo zoo ci sono due nuove scimmiette e un asinello

BASILEA CITTÀAllo zoo ci sono due nuove scimmiette e un asinello

02.04.20 - 11:51
Il parco zoologico di Basilea festeggia tre nuove nascite.
Zoo Basel
Fonte ats
Allo zoo ci sono due nuove scimmiette e un asinello
Il parco zoologico di Basilea festeggia tre nuove nascite.
Due scimmie ragno e un asino selvatico della Somalia sono venuti al mondo nelle scorse settimane.

BASILEA - Allo zoo di Basilea sono nati recentemente altri due piccoli di scimmie ragno (o ateli). Il sesso dei due neonati è ancora sconosciuto e quindi per ora non hanno un nome, riferisce oggi il parco zoologico.

Uno dei piccoli è stato messo al mondo il 29 febbraio da Juanita, una femmina di 14 anni, mentre Jetta, di 21 anni, ha partorito il 14 marzo. Il padre di entrambi gli ateli è Ferdinand, giunto al parco basilese nel 2003 e da allora procreatore di tutte le scimmie ragno nate allo "Zolli".

Quest'ultimo segnala anche che il 20 marzo ha visto la luce Rehani, un asino selvatico della Somalia, figlio della 26enne Tana. Il padre è Adam, di quattro anni.

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COMMENTI
 

Lilly Formina 3 anni fa su tio
Schiavitù, coazione, sequestro, arresto illegale, abuso di autorità, impiego di minori, violenza privata, atti persecutori, deportazione, tortura, interferenze illecite nella vita privata.... Sono solo alcuni dei capi di accusa che, se vivessimo in un paese civile, la giustizia rivolgerebbe ai tenutari di zoo.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
sono accuse gravissime e sproporzionatissime che andrebbero rivolte ai dittatori, agli assassini, ai terroristi agli stupratori. ti sembra che chi tiene BENE gli animali faccia parte di queste categorie? a mio parere tu soffri di una malattia: la mancanza di discernimento.

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Dovresti sapere che gli animali tenuti in cattività, con tutte le dovute cure e spazi, vivo di più e meglio che nel loro habitat naturale perché sono controllati costantemente e non sono minacciati dai predatori.

Lilly Formina 3 anni fa su tio
Risposta a centauro
Allora perchè non ti fai mettere anche tu in cattività facendoti condannare all'ergastolo? Anche gli ergastolani ricevono tutte le dovute cure e hanno a disposizione lo spazio per vivere. Sono controllati costantemente e non sono minacciati dai malintenzionati che girano in libertà. Vedi, coerentemente col tuo ragionamento potresti veramente vivere di più e meglio in un bel carcere caldo, sicuro e con pasti regolari. Cosa aspetti?

Lilly Formina 3 anni fa su tio
Risposta a centauro
Allora perchè non ti metti anche tu in cattività, magari facendoti condannare all'ergastolo. Anche gli ergastolani hanno le dovute cure e gli spazi; inoltre sono controllati costantemente. Tutte cose che piacciono a te. Inoltre, blindato in cella-gabbia, non saresti minacciati da eventuali malintenzionati che girano liberamente fuori dalle carceri. Cosa aspetti?

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Bisogna puntualizzare che gli animali dello zoo sono in gran parte nati già in cattività, se tu ascoltassi il parere di un etologo o zoologo ti direbbe sicuramente che, un animale nato e vissuto in tale condizione, se fosse rimesso in libertà avrebbe poche possibilità di sopravvivere dato che non ha potuto acquisire l'esperienza e gli insegnamenti materni per affrontare questa situazione. Certamente anch'io preferisco che gli animali se ne stiano nel loro ambiente ma in un contesto come sopra descritto sarebbe per loro letale lo stato di libertà. Penso tuttavia che anche da parte dei parchi zoologici esiste una tendenza e sensibilità per rendere le "gabbie", che non sono più come le vedevamo nei tempi passati, dei piccoli habitat sempre più rispecchianti quelli reali.

Lilly Formina 3 anni fa su tio
Risposta a centauro
Un etologo serio direbbe che per stare bene un animale deve interagire con le migliaia di stimoli ambientali giornalieri per i quai la natura lo ha predisposto ed in relazione ai quali la specie si è adattata ed è evoluta nel corso di millenni. E questo non può certo verificarsi in un ambiente artificiale ricreato nel cemento, dove l'unico stimolo è la presenza di esseri umani ottusi che ti guardano come pesci lessi.

Lilly Formina 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Grazie per la diagnosi, poi mi manda la nota di onorario che la giro alla cassa malati? Ma, dall'alto del suo sommo raziocinio, mi spiega come si possono "tenere BENE" giraffe, elefanti, scimmie, leoni... in una metropoli come Zurigo o Basilea? Comunque complimenti per la supponenza.

Sir Stanley 3 anni fa su tio
Non so se mi fanno più pena gli animali rinchiusi in gabbia privati di ogni dignità o le "persone" così aberrate da provare piacere nell'assistere ad un simile scempio.

volabas 3 anni fa su tio
La gente guardando gli animali in gabbie, si crea l'illusione di essere libera

sedelin 3 anni fa su tio
BELLI !
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