Atterraggio sui ghiacci per un volo Swiss
Il velivolo, diretto a Los Angeles, è stato costretto ad atterrare a Iqaluit, nel nord del Canada, per un problema tecnico
IQALUIT - A causa della disattivazione automatica di un reattore, un Boeing 777 della compagnia Swiss ha dovuto effettuare ieri un atterraggio d'emergenza su una pista innevata ad Iqaluit (Canada), poco sotto il circolo polare artico.
«A causa di irregolarità tecniche» il reattore a sinistra dell'aereo si è disattivato, ha fatto sapere in serata su twitter la compagnia Swiss. Il problema ha interessato il volo LX40 partito alle 13.32 da Zurigo e diretto a Los Angeles (USA).
L'atterraggio è avvenuto senza problemi. Sul posto c'erano 23 gradi sotto lo zero. La priorità è ora data al trasporto dei passeggeri verso la destinazione finale, ha precisato Swiss.
Passeggeri dell'aereo hanno postato nella notte, sempre su twitter, un video in cui affermano di trovarsi fermi sulla pista da ormai cinque ore, in attesa di poter proseguire il viaggio. I passeggeri dicono di stare comunque bene e di avere da mangiare.
Iqaluit è una cittadina di 7000 abitanti a circa 1200 chilometri in linea d'aria a nord di Quebec City. Il suo aeroporto viene utilizzato per gli atterraggi di emergenza degli aerei che si trovano in difficoltà sulla rotta polare.
Un Boeing 777 de @flySwiss (ZRH-LAX) forcé d’atterrir sur l'aéroport enneigé d'Iqaluit (vidéo via @tattuinee) pic.twitter.com/G5bVuXzuKp
— Marc Renfer (@marcrenfer) 1 febbraio 2017
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