L'urlo (doppio) di Hojlund abbatte la Juve
Il Napoli vince 2-1 il big match del Maradona e si porta in vetta in attesa del Milan. Nelle altre partite di giornata tonfo clamoroso della Roma a Cagliari, mentre Lazio e Bologna si lasciano in pareggio.
NAPOLI - Il Napoli, in attesa del Milan, si riprende la testa della Serie A. Nel big match di serata, la squadra di Conte ha infatti battuto la Juventus per 2-1 al Maradona.
A decidere l'incontro è stata una sontuosa doppietta del danese Rasmus Hojlund, che ha trovato la prima gioia già dopo sette minuti grazie a un assist al bacio di David Neres che l'ex United ha saputo tramutare in oro grazie a una precisa conclusione nell'angolino. Già nel primo tempo i partenopei avrebbero potuto raddoppiare ma l'incornata del solito Mc Tominay si è stampata sul palo.
Inserito David per Cabral, la Vecchia Signora è entrata con piglio diverso nella ripresa, trovando al quindicesimo la via per battere Vanja Milinkovic-Savic. Una via tracciata da Mckennie e che Yildiz ha seguito fino davanti il portiere serbo, poi battuto da un tiro chirurgico. Tutto finito? Assolutamente no perché una ventina di minuti dopo Hojlund, di testa, fa nuovamente esplodere il Maradona.
A questo punto - dopo essersi giocato le carte Kostic e Openda - Spalletti prova l'all-in inserendo anche Zhegrova. Ma l'entrata del fantasista kosovaro, invero assai tardiva, non rimescola il mazzo. Il Napoli può quindi festeggiare la vetta (almeno per una notte) in solitaria con 31 punti, mentre la Juventus non decolla e rimane inchiodata a quota 23 (in settima posizione).
Nelle altre partite di giornata la Cremonese ha messo in cassaforte altri tre punti salvezza, sconfiggendo il Lecce in casa per 2-0 (Bonazzoli e Sanabria). Il Cagliari ha invece affossato la Roma grazie a una rete di Gaetano all'82esimo, mentre l'altra capitolina, la Lazio, si è fatta imporre il pareggio dal Bologna all'Olimpico. Al vantaggio di Isaksen al 38esimo, ha infatti risposto Odgaard due minuti dopo.
