Testa e cuore: contro il Barcellona servirà la vera Inter

La truppa di Inzaghi cerca di ripartire nella notte che più conta, nella notte di Champions col Barça, remake della semifinale del 2010
Il match di ritorno, a San Siro, è in agenda martedì prossimo.
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BARCELLONA - Nel calcio e nello sport si sa, le cose cambiano molto in fretta. Era il 16 aprile e l’Inter aveva appena eliminato il Bayern Monaco dal palcoscenico della Champions League, strappando il pass per la semifinale col Barcellona. Inconscio appagamento? Probabilmente no, ma il doppio duello con la corazzata bavarese (seppur rimaneggiata) ha tolto davvero tante energie fisiche e mentali. Questo sì. Stanchezza, assenze e un calendario piuttosto folle hanno fatto il resto. La macchina Inter di botto si è inceppata e in 7 giorni sono arrivate tre sconfitte senza segnare: non accadeva dal 2012, con Ranieri in panchina. Proprio lui che con la sua Roma, domenica a San Siro, ha inflitto ai nerazzurri il secondo stop consecutivo in campionato - nel mezzo c’è stata la cocente uscita dalla Coppa Italia per mano del Milan - e ha fornito un assist al bacio al Napoli di Conte, ora in vetta a +3 e con lo Scudetto nel mirino.
Insomma in vista di una sfida così difficile e importante il quadro generale non è certo dei migliori, ma non è il momento di panicare e bisogna scacciare fantasmi e brutti pensieri (dal sogno triplete all’incubo di restare a secco). In Europa l’Inter è stata sin qui pressoché perfetta, dimostrandosi solidissima in difesa e spietata nelle ripartenze. Thuram stasera torna arruolabile e davanti farà coppia con Lautaro Martinez. A patto di ritrovare subito testa e cuore la squadra di Inzaghi può dunque giocarsela anche con questo Barcellona, che non avrà il suo bomber Lewandowski e dietro concede sempre qualcosa. Lo si è visto anche nel quarto di finale col Borussia Dortmund, che nel ritorno ha segnato tre reti alimentando le speranze di una clamorosa rimonta. Il 3-1 non è comunque bastato.
I blaugrana sono primi nella Liga e arrivano col morale a mille, ma anche spremuti dal duello in Copa del Rey, vinta sabato al supplementare contro i rivali di sempre del Real Madrid. Hansi Flick sa bene cosa aspettarsi e prepara la sfida del Montjuic (21.00), tenendo alta l’attenzione: «Anche l’Inter è a due passi dalla finale darà il 100%, le partite precedenti non conteranno. Hanno un centrocampo molto buono, in transizione sono molto pericolosi e hanno una delle migliori difese in Europa. Sarà dura e dovremo essere pronti».