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TENNISKing Roger: «Ho ripreso a mangiare la carne grazie a Marc Rosset»

27.06.17 - 22:02
Il renano ha raccontato degli aneddoti riguardanti la sua carriera: «A 16 anni siamo andati in uno steakhouse, ho ordinato riso e verdura e lui comandò per me dieci piccole porzioni diverse di carne»
King Roger: «Ho ripreso a mangiare la carne grazie a Marc Rosset»
Il renano ha raccontato degli aneddoti riguardanti la sua carriera: «A 16 anni siamo andati in uno steakhouse, ho ordinato riso e verdura e lui comandò per me dieci piccole porzioni diverse di carne»
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BASILEA - «Nei tornei giovanili non sempre ti servono la carne migliore, per questo ne ho fatto volentieri a meno fino più o meno ai 16 anni. Nel 1998 fui convocato per la prima volta nella squadra svizzera della Coppa Davis. Era la partita contro la Repubblica Ceca ed ero solo una riserva. Ci accomodammo in una steakhouse e io ordinai riso e insalata. Marc (Rosset, ndr) pensava che scherzassi: "Ehi, Roger, siamo in uno steakhouse, non puoi mica mangiare solo verdura!". E ordinò per me dieci piccole porzioni di diversi tipi di carne, la metà delle quali mi piacque molto. Da allora mangio di nuovo la carne. Il pesce, invece, ho imparato ad apprezzarlo grazie a Mirka. All’inizio il sapore in sé non mi piaceva, ma poi aggiungendo le salse ho cambiato rapidamente idea».

Si tratta di uno degli aneddoti rivelati da Federer a "cooperazione.ch" in cui lo svizzero torna anche sull'eterno tema del suo ritiro: «Vedremo per quanto ancora riuscirò a giocare. I miei fan sanno che mi piacerebbe continuare così, finché mi divertirò a giocare a tennis e potrò conciliare l'attività sportiva con la mia vita familiare. Qualsiasi altro successo lo considero una soddisfazione extra, a maggior ragione dopo che in pochi avrebbero scommesso sulla mia 18esima vittoria di un torneo del Grande Slam. Le speculazioni sul mio ritiro si sprecano, l’argomento si esaurirà solo quando diventerà realtà. Cerco di non pensarci troppo perché più ci penso più si avvicina. Gli appuntamenti più importanti per me quest'anno sono Wimbledon, US Open, mi piace Shanghai, Basilea e poi spero di giocare le Finals a Londra».

A quasi 36 anni Roger non esclude la possibilità di allargare ulteriormente la famiglia: «Sicuramente è un capitolo non ancora completamente chiuso, ma ne riparliamo quando mi sarò ritirato. Al momento va benissimo così. Tutti sono felici e rilassati, ci godiamo al massimo il tempo trascorso con i nostri quattro figli».

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