Jerry Calà, la «signora svizzera bellissima» e l'anello

L'attore e comico ha condiviso con i lettori del Corriere della Sera un racconto della sua «estate più rocambolesca»
ROMA - C'è un aneddoto che riguarda in parte la Svizzera nella lunga intervista che Jerry Calà ha concesso al Corriere della Sera.
Riguarda quella che il comico e attore italiano considera la sua «estate più rocambolesca». Risale all'inizio degli anni Settanta, sulla riviera romagnola, e più precisamente a Cesenatico. «Avevo vent’anni. Conobbi una signora svizzera bellissima, che però di anni ne aveva quaranta. Nacque l’amore, ma non poteva durare. Dopo l’estate si presentò a casa mia a Milano con un anello, andai in crisi».
Come si concluse questa storia d'amore? «Riuscii a troncare, lei se ne andò». Ed ecco l'elemento più imbarazzante del racconto: «Preso dal panico, dopo dieci minuti buttai l’anello dalla finestra ma feci male i calcoli e l’anello piovve su di lei che era rimasta lì. Appollaiati alle finestre c’erano gli altri dei Gatti di Vicolo Miracoli che sogghignavano. Mi sarei sotterrato».




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