Neil Young annulla la tournée

Sia lui che alcuni membri della band soffrono di problemi di salute
NEW YORK - Malattie nella band e Neil Young cancella i prossimi concerti col complesso dei Crazy Horse con cui era in tournée per la prima volta in oltre un decennio.
I musicisti hanno annunciato sul sito ufficiale di Young che la prossima decina di date del tour nordamericano non si farà e lasciato aperto il dubbio che si tratti soltanto di un rinvio.
«Quando un paio di noi si sono ammalati dopo la tappa di Detroit abbiamo dovuto fermarci. Non ci siamo ancora ripresi, così purtroppo in nostro grande tour si interrompe contrariamente ai nostri piani», si legge nella dichiarazione in cui si auspica la possibilità di mettere in cantiere nuove date «quando saremo di nuovo in grado di fare del rock».
Young e i musicisti hanno poi rivolto le scuse di rito a chi aveva comprato i biglietti e fatto programmi di viaggio per venire ad ascoltare la band: «Grazie per la comprensione. Ma la salute è al primo posto».
Il tour Love Earth Tour doveva comprendere inizialmente 16 concerti tra cui uno all'Hollywood Bowl a fine settembre. Aveva preso il via il 25 aprile a San Diego e l'ultima tappa a Detroit è stata il 22 maggio. Non è chiaro chi dei musicisti sia la causa delle cancellazioni.
Neil Young ha 78 anni e fin bambino, tra polio, diabete e epilessia, ha sofferto di gravi problemi di salute, poi a 54 anni ha rischiato di morire per un aneurisma al cervello.
Domani intanto il cantante farà uscire un album, Early Daze, una raccolta di brani inediti registrati con i Crazy Horse nel 1969, l'anno in cui la band cominciò a suonare con lui. Fanno parte attualmente del gruppo l'ottantenne Billy Talbot, l'81enne Ralph Molina e, dall'anno scorso, Micah Nelson che, a 34 anni, potrebbe essere loro figlio se non addirittura nipote.




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