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Fedez: «Leone gioca con le bambole e non è un problema»

Il rapper sul figlio e sulla legge Zan contro l'omofobia: «Non sarei turbato se volesse mettere il rossetto»
Depositphotos (tanka_v)
Fedez: «Leone gioca con le bambole e non è un problema»
Il rapper sul figlio e sulla legge Zan contro l'omofobia: «Non sarei turbato se volesse mettere il rossetto»
MILANO - Mentre la politica italiana si spacca su nuovi provvedimenti volti a tutelare gli omosessuali da violenza e discriminazioni, gli artisti si schierano. Alcuni di essi, come Fedez, parlano anche della loro vita personale per sostenere il diseg...

MILANO - Mentre la politica italiana si spacca su nuovi provvedimenti volti a tutelare gli omosessuali da violenza e discriminazioni, gli artisti si schierano. Alcuni di essi, come Fedez, parlano anche della loro vita personale per sostenere il disegno di legge Zan, che andrebbe a punire gli atti di discriminazione basati su sesso, orientamento sessuale e identità di genere.

Il rapper ha infatti utilizzato il figlio Leone e il suo rapporto con lui come esempio per affermare la necessità di contrastare ogni tipo di discriminazione. «Io ho un figlio di 3 anni che gioca con le bambole, questa cosa non desta alcun tipo di turbamento in me», ha dichiarato Fedez in un video pubblicato su Instagram.

Poi il rapper ha rilanciato: «Non desterebbe turbamento in me neppure se un giorno dovesse sentire l’esigenza di truccarsi, mettersi il rossetto, lo smalto, una gonna - ha detto Fedez - . Mio figlio ha il diritto di esprimersi come meglio crede. La cosa che mi destabilizzerebbe, invece, è che vive in uno Stato che non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà, cercando di arginare le dinamiche discriminatorie e violente che molto spesso si verificano in questo Paese, questo per me è una priorità».  

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