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TICINOPernottamenti: calo in novembre, crollo in Ticino (-20,1%)

16.01.09 - 10:50
Ti press/Samuel Golay
Pernottamenti: calo in novembre, crollo in Ticino (-20,1%)

NEUCHÂTEL - Stando ai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST), nel mese di novembre in Svizzera il settore alberghiero ha registrato 1,7 milioni di pernottamenti, ossia il 6,8% in meno (-124'131) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Per il settore alberghiero, il mese di novembre è abitualmente "un mese di calma", scrive l'UST in una nota diffusa oggi. Il calo riguarda sia i pernottamenti dei visitatori stranieri (-8,6% o -84'751), che quelli degli ospiti svizzeri (-4,7% o -39'353).

Il numero cumulato di pernottamenti da gennaio a novembre 2008 si attesta a 34,7 milioni, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A provocare questo incremento sono stati sia i turisti stranieri, aumentati a 20 milioni (+2,8%), sia quelli svizzeri, saliti a 14,7 milioni (+2,2%).

Analizzando i dati dei principali paesi, in novembre i cali più marcati sono stati registrati per i turisti di Regno Unito (-10'400, -13,0%), Italia (-9'622, -13,4%), Germania (-8'675, -3,7%), Stati Uniti (-8'254, -10,2%), Francia (-4'408, -5,5%) e Spagna (-1'567, -6,1%). Sono invece aumentati i pernottamenti della clientela proveniente dalla Russia (+1'984, +8,9%).

Da segnalare anche che degli ospiti di Singapore, che, con circa 1'700 pernottamenti in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, raggiungono una crescita del 30%. A livello di continenti la domanda ha però subito un calo generale, afferma l'UST. In termini assoluti, la diminuzione più marcata è stata registrata per i turisti europei (Svizzera esclusa) che hanno generato 44mila pernottamenti in meno (-6,3%).

In termini assoluti, quasi tutte le regioni turistiche hanno fatto segnale una contrazione. La diminuzione dei pernottamenti più consistente è stata accusata dalla regione di Zurigo (-33'541, -9,0%), seguita da Ginevra (-27'737, -11,3%), dal Ticino (-22'301, -20,1%) e dall'Oberland bernese (-11'420, -10,9%). Un calo lo fanno segnare anche i Grigioni (-3'352, -3,5%), mentre il canton Vallese è l'unica regione dove è stata registrata una crescita, seppur contenuta (+1'279, +1,1%).

ATS

Foto d'apertura: Ti press/Samuel Golay

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