Trump mette i dazi anche sui film

Il presidente statunitense colpisce anche l'industria del cinema: «Tariffa del 100% su tutti i film prodotti in Paesi stranieri»
WASHINGTON - Donald Trump lancia i suoi dazi anche contro l'industria cinematografica straniera a difesa di quella made in Usa. «Autorizzo il Dipartimento del Commercio e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ad avviare immediatamente il processo per l'istituzione di una tariffa del 100% su tutti i film che arrivano nel nostro Paese e che sono prodotti in Paesi stranieri. Vogliamo film realizzati in America, di nuovo!», ha scritto su Truth.
«L'industria cinematografica americana - sostiene il presidente Usa - sta morendo molto velocemente. Altri Paesi stanno offrendo ogni sorta di incentivi per attirare i nostri registi e studi cinematografici lontano dagli Stati Uniti. Hollywood e molte altre aree degli Stati Uniti sono devastate. Questo è uno sforzo concertato da parte di altre nazioni e, quindi, una minaccia per la sicurezza nazionale. È, oltre a tutto il resto, un messaggio e una propaganda!».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!