Medvedev: «Le sanzioni ai familiari sono degne di Cosa Nostra»

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha parlato di «metodi mafiosi» usati dall'Occidente.
MOSCA - Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev critica le sanzioni «illegittime» contro i familiari dei politici russi, paragonandole ai metodi mafiosi e citando 'Ndrangheta e Cosa Nostra.
«Sono doppiamente illegali - dice -. Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro».
Medvedev aggiunge quindi con sarcasmo che l'Occidente potrebbe abbracciare «anche altre regole familiari progressiste: per esempio, ci sono molte cose utili nei modi della 'Ndrangheta e di Cosa Nostra italiane».
«Sembra che l'Occidente abbia deciso di riprodurre le migliori pratiche del passato», ha scritto Medvedev su Telegram, come riporta la Tass, citando non solo i metodi mafiosi: «Si può andare anche più a fondo nella storia. Ricordiamo il Codice di Hammurabi che diceva, come sapete, che se una casa mal costruita crollava e uccideva un figlio del suo proprietario, era lecito uccidere un figlio del costruttore».




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