Macron e Putin d'accordo sulla necessità di una de-escalation

Non si è parlato di un'offensiva da parte della Russia, ha fatto sapere l'Eliseo
PARIGI - Il presidente francese, Emmanuel Macron e il presidente russo, Vladimir Putin, si sono detti «d'accordo» sulla «necessità di una de-escalation» e un «proseguimento del dialogo» sulla crisi in Ucraina: lo ha reso noto la presidenza francese aggiungendo che, nel corso del colloquio telefonico di oltre un'ora con Macron, Putin «non ha espresso alcuna intenzione offensiva». Ha «detto molto chiaramente che non cercava lo scontro».
Sulla sicurezza strategica in Europa i due leader «si sono messi d'accordo sul proseguimento del dialogo che necessita che gli europei siano parte in causa di questo dialogo», assieme a Nato e Usa. Putin ha detto di voler «proseguire con il presidente Macron la discussione avviata oggi». Il «dialogo resta difficile» ma i «canali di discussione sono aperti», precisano a Parigi.
Dopo il colloquio di stamattina con Putin, Macron parlerà stasera con l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. «Gli esprimerà il nostro impegno per la sovranità dell'Ucraina, la nostra solidarietà in questo periodo di tensioni e il nostro impegno a proseguire i negoziati per trovare un cammino di attuazione degli accordi di Minsk», fa sapere ancora l'Eliseo.




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