«Non intendiamo confinare le persone anziane e vulnerabili»

Il governo francese scarta l'ipotesi, evocata dopo l'impennata di casi degli ultimi giorni
PARIGI - Il confinamento delle persone più anziane non rientra nella strategia del governo francese per lottare contro la pandemia di coronavirus. «Non vogliamo confinare le persone anziane e vulnerabili», ha detto il ministro della Sanità francese, Olivier Véran, in un'intervista a France Inter.
Evocata negli scorsi giorni sull'onda dell'alto numero di casi di contagio, l'ipotesi è stata invece scartata dall'esecutivo francese.
«Di fronte a questo rischio virale, impariamo gli uni dagli altri», ha detto Véran, ricordando che «a oggi, nessun paese ha messo in atto misure di confinamento per le persone vulnerabili. La strategia che funziona è quella di un confinamento generale».
Sulla questione, il portavoce dell'esecutivo, Gabriel Attal, ha inoltre chiarito che una misura di questo tipo «è oggettivamente complicata» da implementare da un punto di vista «etico». E non va ignorato che «molte persone anziane non vivono solo, ma con diverse generazioni della stessa famiglia nello stesso appartamento».




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