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Lo afferma un quotidiano locale. Il figlio di Vittorio Missoni spera ancora nel rapimento, non nell'incidente
CARACAS - Un cadavere sarebbe stato ritrovato nell'oceano Atlantico, nell'area dove la marina venezuelena sta cercando tracce dell'aereo che trasportava Vittorio Missoni e altre cinque persone. Secondo il quotidiano locale “El Universal” il corpo sarebbe di un passeggero dell'aereo.
El Universal, che cita un altro quotidiano, Panorama, scrive che il corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione, come hanno spiegato i sommozzatori locali.
Ad oggi era stato rinvenuto un solo giubbotto salvagente, ma non erano stati ritrovati resti di corpi o di lamiere. Questo aveva lasciato la speranza nei famigliari degli scomparsi, specialmente in Ottavio Missoni Jr., figlio di Vittorio e nipote di Ottavio, il fondatore della casa di moda.
Ottavio rimane però dell'idea che il padre sia ancora vivo. «Le ricerche non si devono fermare. Se questo caso ha riaperto anche quello del 2008 posso dirmi in un certo senso contento. I riflettori non si devono spegnere, né su questo caso né su quello di cinque anni fa», ha dichiarato il ragazzo alla Provincia di Lecco. «L'auspicio è che vengano ritrovati presto non solo mio padre Vittorio, la sua compagna Maurizia e i loro amici ma anche gli altri turisti italiani scomparsi negli anni passati sulla stessa rotta».
Il figlio del designer sostiene la tesi di un rapimento con molta convinzione. «In quella zona partono aerei in continuazione, è impossibile che nessuno li abbia visti cadere. Per questo io aspetto a casa papà e Maurizia. Fino a quando non sarà trovato qualcosa dell'aereo noi continuiamo ad avere speranze di ritrovarli. Io sono convinto che siano vivi, che l'aereo non sia precipitato: troppe circostanze mi fanno pensare che non sia successo».
Ottavio ha poi voluto ringraziare la gente per il sostegno dimostratogli in questi giorni: «Ho ricevuto - racconta - tantissimi messaggi positivi, ottimisti che mi hanno dato una grande forza. Una carica positiva. Volevo ringraziare tutte le persone che hanno manifestato vicinanza». Proprio all'inizio di questa settimana, il giovane 28enne aveva espresso la sua opinione su un possibile ammaraggio dell'aereo in questione: ho pensato a tutti gli scenari possibili», ha spiegato.
«E quello che mi sembra più plausibile è che siano caduti in acqua. Mio zio Luca che abita in Venezuela mi ha riferito che quel tipo di velivoli è capace di planare sull'acqua in caso di emergenza». Nel frattempo il brand italiano Missoni ha confermato la sua presenza alla settimana della moda di Milano anche se molto probabilmente nessun membro della famiglia sarà in loco.
