Schianto del volo Air India: ecco le ipotesi

Un guasto simultaneo a entrambi i motori potrebbe essere all'origine dello schianto che tolse la vita a 270 persone.
Un guasto simultaneo a entrambi i motori potrebbe essere all'origine dello schianto che tolse la vita a 270 persone.
NEW DEHLI - Una perdita di potenza da entrambi i motori viene vista come la causa più probabile del disastro del Boeing 787-8 Dreamliner di Air India, che il 12 giugno scorso ha causato più di 270 morti. Lo scrivono i media indiani e internazionali.
Secondo l'ex pilota della Us Navy Steve Scheibner, intervistato dalla tv Cnbc, dal video del decollo dell'aereo si vede e si sente l'attivazione della 'Ram Air Turbine' (Rat), un dispositivo che si aziona automaticamente in caso di un grave guasto ai due motori o di collasso degli impianti idraulici o elettronici. La Rat usa la velocità del vento per generare una spinta di emergenza.
Il pilota dell'aviazione militare indiana Ehsan Khalid, citato dal sito della tv indiana Ndtv, ha dichiarato che «un guasto dei due motori è l'ipotesi di quasi tutti. L'unico sopravvissuto del disastro ha detto di aver udito un suono, che potrebbe essere l'attivazione della Rat».
Secondo Khalid «un guasto elettrico, in certe condizioni, potrebbe aver portato allo spegnimento contemporaneo dei due motori. Se ci fosse stata una differenza di appena due secondi, ci sarebbe stata una virata a destra o a sinistra. Invece si sono spenti insieme. Questo potrebbe essere avvenuto soltanto per un malfunzionamento del software, provocato da un segnale sbagliato ai sensori, che ha portato a un guasto elettrico».
Per il docente di materie aerospaziali Aditya Paranjape, sentito da Ndtv, «gli aerei sono progettati per decollare anche con un solo motore. Ma nel video non vediamo la manovra di decollo con un solo propulsore. La perdita di potenza è identica su entrambi i lati».





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