Riciclarono denaro durante la campagna elettorale. 15 anni per l'ex presidente e la moglie
Dopo un processo durato tre anni ê arrivata la sentenza e i due sono stati portati immediatamente in carcere
LIMA - Dopo una inchiesta durata oltre un decennio e un processo di tre anni, l''ex presidente peruviano Ollanta Humala è stato condannato a 15 anni di prigione, assieme alla moglie. I due sono stati arrestati e trasferiti nella camera penitenziaria del palazzo di Giustizia subito dopo la lettura della sentenza.
Il loro reato è aver aver partecipato al riciclaggio di denaro illecito, presumibilmente inviato dal governo del Venezuela e dalla compagnia brasiliana Odebrecht, per le campagne elettorali in cui era il candidato alla presidenza del Partito Nazionalista peruviano nel 2006 e nel 2011.
Ollanta Humala e sua moglie Nadine Heredia sono stati portati in carcere, poichè il tribunale ha ordinato una "esecuzione cautelare immediata della sentenza".
Come evidenzia il quotidiano La Republica, la decisione costituisce un precedente nei procedimenti giudiziari a carico degli ex presidenti e degli ex candidati, poiché è la prima decisione per riciclaggio di denaro per i contributi alle campagne presidenziali.
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