L'accusa è di omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi
MILANO - C'è un nuovo indagato per il delitto di Garlasco. A diciotto anni dall'omicidio di Chiara Poggi, secondo quanto riferito dal Tg1, un avviso di garanzia è stato notificato ad Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. L'uomo era già stato indagato, ma le accuse nei suoi confronti erano state archiviate.
Sempio, all'epoca dei fatti 19enne, era già stato al centro di indagini, tra il 2016 e il 2017, sollecitate da parte dei legali di Alberto Stasi (l'allora fidanzato di Chiara Poggi poi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere e in carcere a Bollate da 10 anni) sul dna ritrovato sotto le unghie della ragazza. Le accuse nei suoi confronti erano però state archiviate dalla procura di Pavia, guidata all'epoca da Mario Venditti.
Il nuovo avviso di garanzia nei confronti di Sempio - riferisce il Tg1 - arriva grazie ad una nuova indagine sul dna sviluppata con metodi e tecniche di ultima generazione. Nell'avviso di garanzia l'accusa contestata, si legge nelle carte in possesso del Tg1, è omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Stasi.
Mercoledì l'indagato, oggi 37enne (mentre all’epoca del delitto ne aveva 19), sarà sottoposto all'esame salivare e al tampone nella sede della scientifica dei carabinieri di Milano.
Come riferisce un'agenzia Ansa, gli esami sono stati disposti dal gip di Pavia in modo coattivo dopo che la scorsa settimana l'uomo ha ricevuto l'informazione di garanzia con cui è stato invitato a sottoporsi ai prelievi per gli accertamenti sul Dna. Verifiche a cui Sempio ha negato l'assenso, come riferito dal suo difensore.