Svizzero strangola la moglie in Thailandia: emergono nuovi dettagli
Rinvenuta una carta da gioco all'interno della bocca della vittima. Tracce di nastro adesivo sulle labbra
BANGKOK - Un cittadino svizzero di 53 anni aveva strangolato la moglie thailandese in un impeto di rabbia. L'aveva successivamente caricata su una motocicletta e scaricata in un campo di grano nella provincia thailandese di Nakhon Ratchsima. La vittima era stata data per scomparsa all'inizio del mese di gennaio.
Ora emergono nuovi dettagli
Stando ai risultati dell'autopsia risulta che all'interno della cavità orale della vittima era presente una carta da gioco. Sono state inoltre trovate tracce di nastro adesivo sulla sua bocca.
L'uomo ha ammesso i fatti nel corso di un interrogatorio. Le sue prime dichiarazioni erano risultate sospette alle autorità locali. La vittima non aveva, ad esempio, portato con sé le sue scarpe e la sua borsa, contrariamente a quanto affermato dal 53enne.
Il presunto movente
La vittima aveva ereditato circa 315mila franchi svizzeri dal suo primo marito (anche lui di nazionalità svizzera). Aveva successivamente sposato il 53enne. La coppia si era trasferita in Thailandia circa due anni fa.
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