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STATI UNITIBiden frena, niente F-16 a Kiev

31.01.23 - 07:17
Il presidente americano vuole evitare un'escalation e ha confermato il rifiuto di fornire all'Ucraina gli aerei da combattimento.
Imago
Fonte ATS ANS
Biden frena, niente F-16 a Kiev
Il presidente americano vuole evitare un'escalation e ha confermato il rifiuto di fornire all'Ucraina gli aerei da combattimento.

WASHINGTON - Sembra tramontare almeno per il momento la prospettiva che l'Ucraina riceva i caccia degli alleati per fronteggiare la Russia. Una frenata significativa è arrivata dagli Stati Uniti: Joe Biden ha chiarito di non voler fornire i suoi F-16 a Kiev.

Sull'invio dei jet il premier polacco Mateusz Morawiecki ha precisato che una decisione sarà presa solamente in "pieno coordinamento" con la Nato, ma sulla stessa lunghezza d'onda di Washington c'è anche Berlino: «È il momento sbagliato» per discuterne, ha detto la portavoce del governo tedesco Christiane Hoffmann, ribadendo le parole del cancelliere Scholz per cui in ogni caso «in gioco non ci sono» aerei da combattimento. Meno categorica è apparsa invece Parigi. Emmanuel Macron non lo ha escluso, sottolineando che ci sono dei "criteri" da rispettare prima di ogni decisione: una «richiesta formulata» ufficialmente dall'Ucraina, che «non vi sia un'escalation», che «non si tocchi il suolo russo» ed infine che «non si arrivi ad indebolire la capacità dell'esercito francese».

Contro l'invio di armi a Kiev si è schierata Pechino. Che dopo aver chiesto alla Nato di mettere da parte la sua «mentalità da Guerra Fredda», ha attaccato gli Stati Uniti: «Dovrebbero smettere di inviare armi e raccogliere i frutti della guerra», ha ammonito la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. Mentre per Mosca il continuo invio di armamenti a Kiev «è una situazione senza uscita che porta ad una significativa escalation», ha avvertito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

L'Occidente tuttavia respinge le accuse e mantiene la sua linea: Francia e Australia hanno raggiunto un accordo per fornire proiettili da 155 mm all'Ucraina, mentre il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha riferito che i carri armati Challenger arriveranno a Kiev «prima dell'estate, o maggio, probabilmente verso Pasqua». Mentre Joe Biden ha annunciato un suo prossimo viaggio in Polonia. «Andrò in Polonia. Non so quando, però», ha annunciato il presidente americano ai giornalisti al seguito alla Casa Bianca.
 

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COMMENTI
 

Voilà 1 anno fa su tio
Non si contano le ingerenze USA in tutti i paesi del mondo, ingerenze che hanno causato centinaia di migliaia di morti, che hanno rovesciato governi democraticamente eletti per insediare dittatori sanguinari. Non è certo un paese che ama la pace, ha bisogno di avere sempre un nemico per giustificare le enormi spese militari.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Sleepy Joe ha ordinato cuccia al cane da circo ed ai suoi cuccioli - che tragedia... Sleepy Joe, Würst, Baguette e Pudding rasentano l'ipocrisia nel mostrare al mondo il loro intento nel frenare la fornitura dei tanti desiderati caccia da combattimento. Dall'altro canto c'è da sperare che siano consapevoli sul fatto che i cieli sopra l'ancora esistente Ucraina sono interamente sotto controllo russo. Un'ulteriore escalation avrebbe in ogni caso conseguenze nefaste...

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Tiki8855
Tra l’altro stavo riflettendo, dato che io lo faccio al contrario dei soliti tuttologi, il cane da circo è dall’inizio del conflitto che latra una no fly zone, che si sono guardati molto bene dal concederla. Però si parla già di caccia che potrebbero mandare ( la Francia al momento è l’unica che vede una possibilità di invio dietro promesse 🤪🤪). Riassumendo; no alla fly zone perché altrimenti sarebbe entrare in diretto conflitto NATO-Russia MA si a un eventuale invio di caccia NATO che sorvolerebbero lo spazio ucraino e non solo. È questo non sarebbe entrare in conflitto diretto… è un quiz? Un rebus? Chissà se c’è qualcuno meno scemo di me che potrebbe spiegarmi come uscirebbero da questa impasse

Voilà 1 anno fa su tio
L'Ucraina ha 300 aerei, la Russia più di 4'000...

Lemmy 1 anno fa su tio
Tranquilli, entro l’estate l’Ucraina non esisterà più 👍

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Lemmy
Se si chiamerà Ucraina o Russia a me poco importa. Basta che non continuano andare di mezzo i civili, da una parte bombardando strutture civili ( russi) e dall’altra parte usando le stesse come scudo per le loro porcate militari (ucraini). Poi come ho già detto ieri a me fotte una minkia della Russia come dell’Ucraina della Siria, Afghanistan o Iran. Ma mi piace approfondire e sapere entrambe le versioni, attivare l’intelletto ed arrivare a una conclusione. A quelli che mi dicono va informarti…vi prego.. vi rispondo in altrettanto modo. Siamo nel 2023.

Ahimè 1 anno fa su tio
Pazzi scatenati esaltati di guerra. Povero pianeta!

vulpus 1 anno fa su tio
Sarebbe tempo e ora di convicere quel dittatore a Mosca , di ripiegare verso casa sua . Ne avrebbe da giadagnare in rispetto e salvaguardia dei suoi combattenti. Evidentemente non è possibile abbandonare la situazione e non fornire i mezzi all'Ucraina per difendersi dalle nefandezze russe, ma la strada da percorrere è un'altra. Sarà sufficente continuare ad alimentare questa linea delle armi , prima che i russi dicano basta ai loro governati per questa aggrassione oltraggiosa all'umanità?

@matterhorn 1 anno fa su tio
Comunque è disarmante la falsità di questo uomo democratico da un paese falsamente democratico (🙄) “ vogliamo evitare un escalation ..) che uomo magnanimo 🤗😍 adesso si fa vedere equilibrato ma intanto la spedizione dei carri verrà fatta. Io lo trovo semplicemente adorabile nella sua coerenza . Siamo sfortunati noi a non avere una perla di uomo così come nostro consigliere federale 🤭🤭

@matterhorn 1 anno fa su tio
Sarà un giorno triste per il cane da circo 🎪 🤡… però non è ancora detta l’ultima .. se latra più forte magari …

Isone 1 anno fa su tio
E sarebbe quasi il momento di dare un taglio a questo circo e di chiudere quest'assurda partita.
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