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Un sacerdote è stato arrestato con l'accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti

La "droga dello stupro" sarebbe stata pagata con il denaro delle offerte dei parrocchiani
Depositphotos (photographee.eu)
Un sacerdote è stato arrestato con l'accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti
La "droga dello stupro" sarebbe stata pagata con il denaro delle offerte dei parrocchiani
PRATO - Un sacerdote di Prato, in Toscana, è stato arrestato per spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l'abbandono dell'incarico nella parrocchia che gli era stata affidata. La polizia, nel ...

PRATO - Un sacerdote di Prato, in Toscana, è stato arrestato per spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l'abbandono dell'incarico nella parrocchia che gli era stata affidata.

La polizia, nel corso delle indagini, ha ricostruito che il prete 40enne avrebbe importato dall'estero svariati quantitativi di Gbl, la temibile "droga dello stupro", insieme a un complice. Lo stupefacente, che sarebbe stato destinato a persone contattate tramite siti d'incontri sessuali, sarebbe stata pagata con il denaro delle offerte dei parrocchiani.

Il sacerdote e il complice - a casa del quale sarebbero stati organizzati i festini a base di droga - si trovano agli arresti domiciliari.

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