Cerca e trova immobili

FRANCIAL'aggressore di Parigi ha ammesso i fatti

25.09.20 - 16:03
La procura antiterrorismo ha confermato che il «principale autore» è un 18enne pachistano
KEYSTONE
È stata ritrovata la mannaia usata per l'attacco di questa mattina a Parigi.
È stata ritrovata la mannaia usata per l'attacco di questa mattina a Parigi.
Fonte Ats Ans
L'aggressore di Parigi ha ammesso i fatti
La procura antiterrorismo ha confermato che il «principale autore» è un 18enne pachistano

PARIGI -  

 

La procura nazionale antiterrorismo di Parigi ha riferito che «il principale autore» dell'attacco è tra i due individui posti in stato di fermo dalle forze dell'ordine. Si tratta di un pachistano di 18 anni, conosciuto dalla polizia per reati comuni. Non ha precedenti per radicalismo islamico. Con lui - riferisce la procura - è stato fermato un uomo di 33 anni il cui ruolo resta però «da definire».

Il giovane, Ali H., ha riconosciuto i fatti. Lo hanno fatto sapere fonti della procura alla tv BFM. Il diciottenne è stato arrestato ai piedi della scalinata dell'Opera Bastille e non ha opposto alcuna resistenza.

Le parole di Castex - Il premier francese, Jean Castex ha inoltre detto che la vita delle due persone ferite durante l'attacco in Rue-Nicolas Appert, un uomo e una donna dipendenti dell'agenzia di stampa Premières Lignes, «non è in pericolo». I due feriti stavano facendo una «pausa sigaretta» dinanzi alla sede quando sono stati attaccati.

Castex ha preso la parola sul luogo dell'attacco al fianco del ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, e della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, un «luogo simbolico e nel momento stesso in cui si celebra» il processo degli attentati del gennaio 2015, tra cui quello al giornale satirico nuovamente oggetto di recenti minacce da parte di al Qaida. Il premier ha ribadito la «ferma volontà di lottare con tutti i mezzi contro il terrorismo».

Ritrovata l'arma - È stata ritrovata accanto alla fermata della metropolitana di Richard-Lenoir la mannaia da cucina utilizzata oggi per l'attacco davanti all'ex redazione di Charlie Hebdo. Lo si è appreso da fonti della polizia.

A pochi metri dal luogo del ritrovamento era stato fermato in precedenza il secondo dei sospettati di essere gli autori dell'aggressione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE