Cerca e trova immobili

EGITTOEgyptair e i resti umani ritrovati: il mistero si infittisce

20.05.16 - 20:51
Solo le scatole nere potranno chiarire cosa sia successo al volo MS804
Egyptair e i resti umani ritrovati: il mistero si infittisce
Solo le scatole nere potranno chiarire cosa sia successo al volo MS804

IL CAIRO - Resti umani, rottami e valigie: il Mediterraneo a qualche centinaia di chilometri a nord dell'Egitto ha confermato che l'Airbus dell'Egyptair in volo da Parigi al Cairo con 66 persone si è inabissato.

Il fondale però nasconde ancora le scatole nere con i loro elementi utili per capire le cause del disastro. Il timore diffuso è che possa avere una matrice terroristica, ma le autorità egiziane e francesi non si sbilanciano, mantenendo cautela.

Per ora di certo c'è il ritrovamento di "rottami dell'aereo, oggetti personali dei passeggeri, parti di corpi di vittime, valigie e sedili" annunciati da Egyptair e forze armate egiziane a circa 290 chilometri a nord di Alessandria.

Il mare viene osservato anche da aerei che decollano da Sigonella e in due o tre giorni è atteso in zona un ricognitore francese con sonar e altri macchinari utili alla ricerca delle scatole nere, fondamentali per capire cosa sia successo al volo MS804, sparito dai radar verso le 2:45 di giovedì e inabissatosi dopo misteriose virate.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha detto che per il momento non c'è "alcuna indicazione" valida per privilegiare qualche ipotesi. "Certamente non si può escludere che si sia trattato di un attentato terroristico", ha constatato il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni basandosi su quanto risulta evidente e ripetuto dal governo francese.

L'Airbus A320 è caduto senza lanciare Sos in condizioni meteorologiche ottimali. A differenza di quanto avvenuto con il charter russo esploso in volo sul Sinai a fine ottobre, quando l'Isis rivendicò la bomba dopo cinque ore, a quasi due giorni dal disastro nessuna organizzazione terroristica si è fatta viva per firmare la tragedia dell'Egyptair.

La presidenza egiziana, nel formulare condoglianze ai parenti delle vittime, ha parlato di "deplorevole incidente", sebbene i giornali governativi del Cairo gridino a un complotto ordito per colpire i rapporti politico militari tra Egitto e Francia.

Secondo tre responsabili per la sicurezza europea, nessuno dei passeggeri compariva nella lista internazionale di potenziali terroristi. La pista terroristica però viene di fatto seguita con controlli allo scalo di decollo dell'Egyptair, l'immenso Roissy-Charles-de-Gaulle, a caccia di un'ipotetica complicità tra un terrorista e un dipendente del personale di terra dell'aeroporto parigino nonostante l'impianto sia già sottoposto ad ispezioni a tappeto per il rispetto degli standard europei di sicurezza, considerati "i più alti al mondo".

Fra gli elementi emersi in mare c'è anche una macchia di carburante rilevata da uno dei satelliti dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea. Le informazioni vengono vagliate da una commissione d'inchiesta egiziana che collabora con inquirenti francesi e un esperto del gruppo Airbus: a guidare le indagini c'è l'alto funzionario egiziano che si occupò del charter russo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE