Macron vuole vietare gli smartphone anche al liceo
Il presidente francese ha annunciato l'estensione della misura a partire dal prossimo anno
PARIGI - Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi che "senza dubbio" estenderà il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari alle scuole secondarie a partire dall'inizio del nuovo anno accademico, dato che questa misura è già in vigore nelle scuole medie.
"L'abbiamo fatto in via sperimentale nelle scuole medie e l'abbiamo generalizzato lo scorso settembre" e sta funzionando "abbastanza bene", ha dichiarato il Capo dello Stato durante un dibattito con i lettori dei giornali regionali del gruppo Ebra per la Francia orientale a Mirecourt, nei Vosgi.
"Dall'inizio del nuovo anno scolastico, vogliamo che non ci siano più telefoni cellulari nelle scuole secondarie per portare davvero questo approccio alla sua logica conclusione e dire: 'questo non è il luogo in cui dovete farlo, è il luogo in cui imparate ed è il luogo in cui scambiate idee'", ha detto.
"Abbiamo tolto i cellulari dalle scuole medie (...) e senza dubbio estenderemo la misura alle scuole secondarie all'inizio del nuovo anno scolastico con il ministro, che sta esaminando la questione", ha aggiunto Macron.
La "pausa digitale" (il divieto assoluto di usare i telefoni cellulari nelle scuole medie) viene introdotta progressivamente quest'anno dopo essere stata sperimentata in un centinaio di istituti l'anno scorso.
Sebbene i telefoni cellulari siano già vietati dalla scuola materna a quella secondaria, in base a una legge del 2018, il rispetto della norma è a volte difficile da ottenere. Il programma "cellulare in pausa" mira a rafforzare il rispetto della legge obbligando gli studenti a lasciare i loro telefoni cellulari in armadietti o custodie durante le lezioni.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!