Pagò 50'000 dollari alla donna che lo accusò di abusi

L'accordo di riservatezza di Pete Hegseth è stato reso pubblico dalla Cnn. I fatti risalgono al 2017.
NEW YORK - Pete Hegseth, nominato dal presidente americano Donald Trump alla guida del Pentagono, ha pagato 50'000 dollari alla donna che lo ha accusato di aggressione sessuale nell'ambito dell'accordo di riservatezza che le ha chiesto di firmare. Lo riporta Cnn.
L'accusa risale al 2017 durante una conferenza delle donne conservatrici. La polizia di Monterey, in California, ha confermato la denuncia ai danni di Hegseth, che avrebbe causato anche una contusione alla vittima. Lui ha negato seccamente le accuse in passato.
Negli ultimi giorni sono emerse nuove rivelazioni contro Hegseth. L'ex cognata ha infatti rilasciato una dichiarazione giurata ai senatori nella quale ha affermato che la seconda moglie di Hegseth temeva per la sua sicurezza e una volta si nascose nell'armadio perché aveva paura di suo marito. Danielle Hegseth - che è stata sposata con il fratello dell'ex anchor di Fox per otto anni - ha raccontato che Pete Hegseth ha fatto regolarmente abuso di alcol davanti alla sua famiglia e affermato che le donne non dovrebbero avere il diritto di voto.




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