La dottrina nucleare russa potrebbe cambiare

Putin ha parlato di un possibile «abbassamento della soglia»
Putin ha parlato di un possibile «abbassamento della soglia»
MOSCA - La Russia sta valutando eventuali cambiamenti alla sua dottrina nucleare, tenendo conto che i potenziali avversari «stanno lavorando su questo» con un possibile «abbassamento della soglia per l'uso di armi nucleari».
Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, escludendo tuttavia la possibilità di prevedere un attacco preventivo, perché con una semplice rappresaglia «il nemico sarebbe distrutto». Lo scrive l'agenzia Ria Novosti.
L'attuale dottrina nucleare russa prevede che le armi atomiche possano essere usate solo nel caso che sia minacciata la sovranità e l'integrità territoriale del Paese.
Putin ha dichiarato che «la Nato si sta già spostando» verso l'Asia e che «ciò, ovviamente, crea una minaccia per tutti i Paesi della regione, inclusa la Federazione Russa». «Siamo obbligati a reagire e lo faremo», ha affermato ancora il presidente russo, stando a quanto riporta la Tass. Putin ha inoltre dichiarato che in Asia «si sta costruendo un sistema di blocchi».





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