Diminuiti del 25% i casi di vaiolo delle scimmie

L'Oms aveva in precedenza affermato che il numero di nuovi positivi al virus erano diminuiti del 50%
GINEVRA - Rallenta l'epidemia di vaiolo delle scimmie: nella settimana tra il 29 agosto e il 4 settembre, stando all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), si sono verificati 5'029 casi, il 25,5% in meno rispetto alla settimana precedente, quando i contagi erano stati 6'746.
Complessivamente, i casi confermati sono 52'997, a cui si aggiungono 398 casi probabili. Sono 18, invece, i decessi. A oggi, i dieci Paesi più colpiti sono Usa, dove si concentra più di un terzo dei casi globali (19'351), Spagna (6'645), Brasile (5'037), Francia (3'646), Germania (3'493), Regno Unito (3'413), Perù (1'546), Canada (1'289), Paesi Bassi (1'172) e Portogallo (871).
In precedenza, l'Oms aveva indicato che il numero di nuovi positivi era calato del 50%. Tuttavia, la maggior parte dei dati presi in considerazione in rapporto all'ultima settimana erano sbagliati e quindi il bilancio non era accurato. I motivi dietro l'errore non sono ancora stati resi noti.




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