Cerca e trova immobili
NUOVA ZELANDA

L'acqua sale, la terra affonda: allarme in Nuova Zelanda

La crescita doppia minaccia le due città più importanti del paese
Depositphotos (tupungato)
La capitale neozelandese Wellington.
Fonte Ats Ans
L'acqua sale, la terra affonda: allarme in Nuova Zelanda
La crescita doppia minaccia le due città più importanti del paese
WELLINGTON - Il livello del mare sta aumentando due volte più velocemente del previsto in alcune parti della Nuova Zelanda, minacciando le due città più grandi del paese, Wellington e Auckland. I dati raccolti lungo la costa del...

WELLINGTON - Il livello del mare sta aumentando due volte più velocemente del previsto in alcune parti della Nuova Zelanda, minacciando le due città più grandi del paese, Wellington e Auckland.

I dati raccolti lungo la costa del paese hanno mostrato che alcune aree stanno già affondando di tre o quattro millimetri all'anno, accelerando il temuto pericolo. Le proiezioni sono il risultato di un vasto programma di ricerca quinquennale - soprannominato NZ SeaRise - condotto da decine di scienziati locali e internazionali e finanziato dal governo.

Secondo le loro previsioni, le autorità hanno meno tempo del previsto per pianificare come adattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici, in particolare al trasferimento degli abitanti che vivono lungo le coste.

Tim Naish, professore alla Wellington University di Victoria che ha co-diretto il programma, è convinto del fatto che se il livello del mare globale aumentasse di circa mezzo metro entro il 2100, tale aumento sarebbe però quantificabile in realtà in un metro in gran parte dell'arcipelago in quanto la terraferma sta affondando allo stesso tempo. Ciò sarebbe particolarmente catastrofico per la capitale Wellington che potrebbe subire un innalzamento del livello del mare di 30 centimetri entro il 2040.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE