Cerca e trova immobili
SPAZIO

Ecco che faccia ha un asteroide che viene da un'altra galassia

Si chiama Oumamua ed è stato scoperto il 19 ottobre scorso, stando all'Osservatorio europeo sarebbe assai ricco di metalli
Ecco che faccia ha un asteroide che viene da un'altra galassia
Eso
Ecco che faccia ha un asteroide che viene da un'altra galassia
Si chiama Oumamua ed è stato scoperto il 19 ottobre scorso, stando all'Osservatorio europeo sarebbe assai ricco di metalli
GARCHIN/HONOLULU - Ha un volto e un nome l'intruso cosmico avvistato in ottobre nel Sistema Solare ed è qualcosa di mai visto finora: si chiama Oumuamua, messaggero nella lingua delle Hawaii, ed è un asteroide interstellare lungo circa ...

GARCHIN/HONOLULU - Ha un volto e un nome l'intruso cosmico avvistato in ottobre nel Sistema Solare ed è qualcosa di mai visto finora: si chiama Oumuamua, messaggero nella lingua delle Hawaii, ed è un asteroide interstellare lungo circa 800 metri e largo 100, piatto e di colore rosso scuro.

Il suo identikit è stato pubblicato su Nature dal gruppo di astronomi coordinato da Karen Meech, dell'Università delle Hawaii. Probabilmente è fatto di un materiale ricco di metalli, nel quale i raggi cosmici hanno prosciugato ogni traccia di acqua.

Scoperto il 19 ottobre scorso dal telescopio Pan-STARRS 1 nelle Hawaii, inizialmente il corpo celeste sembrava una cometa o un piccolo asteroide come tanti, ma le osservazioni nei due giorni successivi hanno indicato che si trattava di qualcosa di insolito. Così il corpo celeste è stato riclassificato dall'Unione astronomica internazionale (Iau) che ha creato una nuova classe di oggetti celesti, ossia gli asteroidi interstellari.

Subito dopo l'avvistamento è stata reclutata un'armata di telescopi per studiare l'intruso, fra i quali il Very Large Telescope (Vlt) dell'Osservatorio europeo meridionale (Eso). Grazie alle immagini catturate, i ricercatori hanno scoperto che la luminosità di Oumuamua varia drasticamente mentre completa una rotazione sul proprio asse ogni 7,3 ore. ''Questo indica - osserva Meech - che l'asteroide è molto allungato. Abbiamo anche scoperto che ha un colore rosso scuro, simile a quello dei corpi celesti della periferia del Sistema Solare".

Le osservazioni indicano anche che Oumuamua sia fatto di un materiale ricco di metalli, nel quale acqua e ghiaccio sono stati prosciugati dai raggi cosmici. Si stima che un asteroide interstellare, come questo, si intrufoli nel Sistema Solare una volta all'anno, ma questi corpi celesti sono troppo piccoli e difficili da vedere. Tuttavia, adesso gli astronomi intendono intensificare le ricerche per scoprirne altri e continueranno a osservare Oumuamua mentre si allontana, per capire se davvero arrivi dalla costellazione della Lyra, come suggerivano i primi calcoli, e quale sarà la sua prossima destinazione.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE