Cerca e trova immobili
ITALIA

Fabio Volo lascia Radio Deejay, dissidi con Linus?

Lo annuncia il conduttore con un tweet. Forse all’origine della decisione i dissapori con il direttore artistico
%A9 Cover Media
Fabio Volo lascia Radio Deejay, dissidi con Linus?
Lo annuncia il conduttore con un tweet. Forse all’origine della decisione i dissapori con il direttore artistico
MILANO - L’avventura di Fabio Volo a Radio Deejay, iniziata nel 2000, può dirsi conclusa. Il conduttore, attore e scrittore lo ha annunciato con un tweet. «Il volo del mattino non andrà più in onda, grazie a t...

MILANO - L’avventura di Fabio Volo a Radio Deejay, iniziata nel 2000, può dirsi conclusa. Il conduttore, attore e scrittore lo ha annunciato con un tweet. «Il volo del mattino non andrà più in onda, grazie a tutti per questi anni bellissimi».

Secondo indiscrezioni sarebbero stati i dissapori con il direttore artistico Linus a portare Volo alla decisione. Che i rapporti tra i due si fossero fatti tesi lo si era capito anche da un recente messaggio sul blog di Linus: «Il futuro (radiofonico) di Fabio è solo nelle sue mani - scriveva qualche giorno fa intervenendo sui rumor di un passaggio di Volo a Radio Due -. Ci siamo sentiti e scritti molto in questi giorni, continuare o meno è una scelta che spetta solo a lui. Sa che questa è casa sua e so che questa è l’unica casa che gli interessa. Poi ci sono tante altre sfumature che rendono il futuro (radiofonico) molto incerto. Abbiamo fatto quasi 15 anni insieme e, come si dice, l’amore non è bello se non è litigarello. Siamo due zucconi e ci siamo presi un po’ di volte, ma vuol dire che avevamo qualcosa da dire».

© Cover Media

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE