La confessione di Gassmann: «A scuola ero una capra, truccavo i voti»

L’attore ha parlato della sua vita da studente non proprio modello
ROMA - Il mestiere dell’attore porta a impersonare personaggi molto lontani da chi si è realmente: ecco, da ragazzo Alessandro Gassman mai avrebbe immaginato di vestire i panni di un insegnante. Avverrà nella nuova fiction Rai “Un Professore”, progetto che riporterà Gassmann a scuola, un luogo che l’attore non ha mai particolarmente amato, come confessato a TV Sorrisi e Canzoni.
«A scuola ero pessimo: non volevo andarci, avevo paura delle interrogazioni, per me era un luogo coercitivo e punitivo», ha dichiarato Gassmann che da ragazzo ha frequentato il liceo classico. «Però poi visti i risultati scadenti, i miei mi hanno trasferito in una scuola internazionale dove ho smesso definitivamente di studiare e ho preso un diploma di quelli un po’ ‘farlocchi’. Ero una ‘capra’: può scriverlo».
Al settimanale Gassmann confessa anche di aver fatto ricorso da studente a una pratica piuttosto scorretta per evitare che il suo rendimento scolastico gli provocasse problemi a casa: truccare i voti. «Ero molto bravo a camuffare i voti: da 3 a 8, poi c’è il 4 che diventa un 7 con la zampetta... E la spiegazione ‘il prof scrive strano!’. Il 2 diventava un 5 ++. Ho passato la mia infanzia a fare questo!».




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