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Caterina Balivo: «Ora voglio il terzo figlio»

Quando le è stato chiesto come le sia venuta voglia di fare un bambino, lei ha risposto: «Vedendo Guido fare il padre»
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Caterina Balivo: «Ora voglio il terzo figlio»
Quando le è stato chiesto come le sia venuta voglia di fare un bambino, lei ha risposto: «Vedendo Guido fare il padre»
ROMA - Caterina Balivo ha rivelato di volere un terzo figlio insieme al marito Guida Maria Brera. La conduttrice Rai si è raccontata in un'intervista rilasciata al magazine 'F'. Al settimanale ha rivelato come ha conosciuto il padre dei suoi ...

ROMA - Caterina Balivo ha rivelato di volere un terzo figlio insieme al marito Guida Maria Brera. La conduttrice Rai si è raccontata in un'intervista rilasciata al magazine 'F'.

Al settimanale ha rivelato come ha conosciuto il padre dei suoi figli: «Con lui è andato tutto in modo strano. L'ho visto a un aperitivo, e mi ero fatta tutto un film diverso [...] Quando siamo usciti da soli la prima volta, mentre già pensavo 'questo mi piace proprio', a cena mi dice che ha due bambini. Chiedo che età hanno, sperando che fossero già grandi, e lui mi risponde: 'Quattro e otto'. A quel punto volevo nascondermi sotto al tavolo».

Ma proprio la paternità di Guido l'ha portata a desiderare la sua maternità. Quando le è stato chiesto come le sia venuta voglia di fare un bambino, lei ha risposto: «Vedendo Guido fare il padre. A quel punto, con i suoi figli, avevo fatto già una certa esperienza. Ora voglio il terzo figlio».

Mamma di Guido Alberto e di Cora, Caterina è già nostalgica dei primi mesi di vita dei suoi piccoli: «Quando ho messo via i vestitini di Cora, quelli taglia 1 mese, 3 mesi, mi è venuto un magone... Il tempo è volato così in fretta».

Ma che mamma è la Balivo? «Imperfetta. Perché sono quella che si arrabatta nella chat delle mamme chiedendo quando vanno fatti i compiti, arranco sempre e arrivo all'ultimo minuto. Alle feste dei bambini non ci sono mai. Alla recita della scuola di mio figlio non sono potuta andare perché non spostano un intero piano di produzione per me; ho dovuto implorare mia madre di prendere un aereo e andare al mio posto. Se c'è da fare un cappello di cartapesta chiedo a lei perché non ho tempo né voglia di farlo».

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