Amanda Bonini: "Non buttate via il cuore di Pino Daniele"
La compagna del cantante, morto un mese fa in seguito ad un infarto, lo chiede alla struttura dove si stanno effettuando gli accertamenti sul decesso
ROMA - Amanda Bonini si rifiuta di accettare che il cuore di Pino Daniele potrebbe essere gettato via 'come 'na carta sporca' una volta terminati gli accertamenti sul decesso del compagno, scomparso tragicamente nella notte tra il 3 e il 4 gennaio in seguito ad un infarto.
Lo sfogo della Bonini, che si trovava con il cantante al momento del decesso, affida tutta la sua rabbia ad un comunicato rilasciato all'ANSA: "Se razionalmente, con grande dolore, devo accettare una disposizione come atto dovuto al contempo, trovo moralmente inaccettabile che quel cuore, che idealmente è il luogo dell'anima di Pino, in cui sono le persone che ama, gli amici veri, dove è Napoli, dove c'è un po' di Maremma, dove sono le sue passioni e le sue ispirazioni, possa essere distrutto e smaltito come un 'rifiuto organico' qualsiasi, per dirla con le sue parole....'come 'na carta sporca'."
Amanda spera che la procedura possa essere rivista e confida nel buon senso.
E aggiunge:"Confido nel buonsenso e nel rispetto che un paese civile dovrebbe avere nei confronti della dignità umana, a maggior ragione nei confronti di una personalità unica ed irripetibile come quella di Pino".
Pronta la replica da parte della moglie di Pino, Fabiola Sciabbarrasi che, all'indomani della tragica morte dell'ex-marito, aveva già avanzato tutti i suoi dubbi per la strana scelta di non aver accompagnato il cantautore all'ospedale più vicino ma di essersi messi in viaggio alla volta della lontana Roma, dove i medici del 'Sant'Eugenio', una volta giunto, non avrebbero potuto fare altro che constatarne la morte.
"Di quel cuore bisognava averne cura finché batteva" - ha replicato la famiglia
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