Congiure e rapporti segreti: «Vogliamo un Procuratore straordinario»
L'Mps scrive direttamente al Procuratore generale Andrea Pagani.
BELLINZONA - La bomba sganciata dai due granconsiglieri dell'Mps Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi la scorsa settimana, sul caso Eolo Alberti, inizia a produrre i primi effetti.
I due deputati hanno denunciato, attraverso un'interrogazione di oltre 60 domande, combine e rapporti segreti legati all'arresto dell'ex sindaco di Bioggio Eolo Alberti. Un dossier che chiamava in causa anche i due consiglieri di Stato leghisti, Norman Gobbi e Claudio Zali.
Venerdì l'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha incaricato la Commissione della gestione e la Commissione giustizia e diritti di pronunciarsi sull’attivazione dell’Alta vigilanza.
Un passo applaudito dagli stessi promotori dell'interrogazione: «Desideriamo esprimere la nostra piena disponibilità a essere sentiti, qualora le vostre commissioni lo ritenessero opportuno», scrivono oggi Pronzini e Sergi.
I due granconsiglieri però si sono spinti oltre e hanno scritto direttamente al Procuratore generale Andrea Pagani (al quale contestano le conclusioni di alcune indagini). «A nostro avviso, molti degli aspetti sollevati nell’interrogazione meritano un’analisi più approfondita, che solo una figura esterna e distaccata dal lavoro ordinario della magistratura potrebbe garantire».
Per questo motivo, Pronzini e Sergi chiedono a Pagani «di inoltrare al Consiglio di Stato la richiesta di nomina di un procuratore straordinario, con il compito di aprire un’inchiesta su tutti i punti sollevati nella nostra interrogazione e, sulla base delle relative conclusioni, avviare eventuali procedure».
