Cerca e trova immobili
CANTONE

Imparare dai romandi. «Aiutate le piccole e medie imprese»

Lo chiede un'interpellanza presentata oggi dal PPD a sostegno dell'occupazione
Deposit
Imparare dai romandi. «Aiutate le piccole e medie imprese»
Lo chiede un'interpellanza presentata oggi dal PPD a sostegno dell'occupazione
BELLINYONA - Aiutare ulteriormente le piccole e medie imprese (PMI) messe a dura prova dalla crisi pandemica. L'appello arriva attraverso un'interpellanza inoltrata oggi dal PPD che ricorda che in Ticino esistono 34000 PMI che creano in totale o...

BELLINYONA - Aiutare ulteriormente le piccole e medie imprese (PMI) messe a dura prova dalla crisi pandemica. L'appello arriva attraverso un'interpellanza inoltrata oggi dal PPD che ricorda che in Ticino esistono 34000 PMI che creano in totale oltre 150'000 posti di lavoro.

Portando l'esempio di due Cantoni (Vaud e Neuchâtel), che per sostenere le proprie aziende hanno deciso di riconoscerle un supplemento del 10 %  in aggiunta all’80% versato dalle Casse Disoccupazione e alleviare così i costi del personale delle varie imprese, l'interpellanza chiede al Consiglio di Stato di sostenere concretamente l’occupazione e le PMI tramite un contributo simile a quello erogato dai governi romandi ed «elargire delle indennità cantonali straordinarie di disoccupazione a chi, con le norme federali attuali, non ha diritto all’orario ridotto, come ad esempio i titolari che in realtà sono anche dipendenti».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE