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CANTONEGysin al contrattacco: «Trasparenza? Cosa riceve Quadri dall'UPC?»

30.09.19 - 11:41
Dopo le accuse di "galoppinaggio con i soldi degli affiliati": «Ho un normale rapporto di lavoro. Trasparente e alla luce del sole»
tipress
Gysin al contrattacco: «Trasparenza? Cosa riceve Quadri dall'UPC?»
Dopo le accuse di "galoppinaggio con i soldi degli affiliati": «Ho un normale rapporto di lavoro. Trasparente e alla luce del sole»

LUGANO - «Galoppinaggio con i soldi degli affiliati». Così era stato definito da Lorenzo Quadri il sostegno del sindacato Transfair alla corsa per Berna della verde Greta Gysin. Che ad alcuni giorni dall'attacco si difende. 

«Sono sindacalista, responsabile regionale nonché membro di direzione del sindacato in cui lavoro - sottolinea la candidata dei Verdi -. Ho tre collaboratori, preziosi più che mai in questo periodo intenso. Nella mia quotidianità aiuto come e dove posso lavoratrici e lavoratori che hanno problemi sul posto di lavoro, con le assicurazioni sociali, ad arrivare alla fine del mese. Negozio contratti collettivi di lavoro, aumenti salariali, piani sociali. Per il mio lavoro, puntuale il 25 di ogni mese mi viene corrisposto uno stipendio. Un normale rapporto di lavoro, insomma, trasparente e alla luce del sole». Quindi aggiunge: «Non vanto altri legami d'interesse che mi generino entrate alcune».

A sua volta Gysin punta il dito contro chi, nei giorni scorsi, le ha rivolto l'attacco: «Chi mi ha criticata perché il mio datore di lavoro crede in me e mi sostiene, può vantare altrettanta trasparenza? Nei social media leoni da tastiera noti e meno noti ne hanno scritte di tutti i colori sul mio conto, sui sindacati, sul mio partito. Sanno queste persone chi finanzia e soprattutto in cambio di cosa, le politiche dei loro beniamini? Chiedo. Ad esempio: Lorenzo Quadri, che ha sollevato il polverone, cosa riceve Lorenzo da Jürg Aschwanden dell'UPC come contropartita all'accesso a palazzo federale? Chiedo».

«Questi assidui commentatori dei social media - prosegue -, hanno mai fatto qualcosa di utile per la collettività nella loro vita? Aiutato qualcuno in difficoltà? Hanno mai promosso una proposta costruttiva che sia una, ad esempio per la salvaguardia del lavoro in Ticino o per ridurre l’inquinamento dell’aria nel Mendrisiotto? Chiedo». «Chiedo perché è facile insultare, bene al riparo da dietro uno schermo. Meno evidente è metterci la faccia ed esporsi. Chiedo perché distruggere è più facile che fare e costruire. Chiedo perché oltre alle ingiurie nulla si trova in questi commenti. Nessuna proposta. Nessuna critica costruttiva. Chiedo perché dal 2004, quando ho cominciato a fare politica istituzionale, ho investito molto tempo ed energia nella cosa pubblica. Oltre alle diarie non ho però guadagnato un centesimo per il mio lavoro politico. Non ho tratto alcun beneficio personale. Zero. Nada. Niet».

Infine conclude con fermezza: «In tutta onestà, preferisco di gran lunga la mia strada, quella più impegnativa ma dignitosa e trasparente, alla pochezza che porta benefici occulti e facili click. La democrazia è preziosa anche per questo: ci dà la possibilità di scegliere non solo rispetto ai temi, ma anche lo stile. Tu, il 20 ottobre, che stile voti?».

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