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CANTONELa «rivoluzione soft» della Lega Verde

12.08.19 - 14:03
Il Movimento ha presentato le liste per le elezioni federali di ottobre
Lega Verde
La «rivoluzione soft» della Lega Verde
Il Movimento ha presentato le liste per le elezioni federali di ottobre

GIUBIASCO - Il movimento Lega Verde si è riunito venerdì scorso all’hotel La Tureta a Giubiasco per presentare le liste per le elezioni federali di ottobre per il Consiglio degli Stati e il Consiglio
Nazionale.

Il segretario Giorgio Giacomazzi ha illustrato il programma e presentato i candidati spiegando come Lega Verde sia diventata «essenziale per salvare il Paese dalla rovina in cui è precipitato». «Liberismo finanziario e speculazione - si legge nella nota stampa - si sono messi al di sopra dell’economia, la politica e l’etica, finendo per abusare le risorse, umane e naturali».

Da qui per il Movimento la necessità di rifondare il liberalismo, con una finanza etica al servizio dell’economia: «Una rivoluzione soft che comincia dentro di noi, attraverso i comportamenti, il rispetto per le persone e per la natura. Lega Verde si oppone alla radicalizzazione a cui assistiamo ovunque, ma promuove il dialogo con idee diverse, come confermano la provenienza politica e le idee diverse dei candidati».

Alla presentazione delle liste hanno preso la parola i due candidati al Consiglio degli Stati. Il dott. Werner Nussbaumer ha parlato di una medicina che va nella direzione di creare nei pazienti uno stato di dipendenza, per garantirsi clienti per i farmaci, anziché curarli risolvendo il problema. «È fondamentale tornare a una medicina al servizio delle persone e non di persone al servizio della medicina», ha sottolineato. Spiegando pure come la Lega Verde si ponga come polo alternativo a chi ha una sensibilità ecologica, ma un’anima liberale «e non vede di buon occhio il fatto che i verdi ticinesi siano finiti in balia dal PS e la sinistra radicale».

L’avvocato Xenia Peran, già candidata in primavera, ha parlato del suo progetto di creare una magistratura libera e indipendente, anche finanziariamente, dall’influenza dei partiti e delle lobby.

Il movimento presenterà inoltre una lista completa di 8 candidati per il Consiglio Nazionale. Oltre ai già citati Peran, Nussbaumer, e il segretario Giorgio Giacomazzi, i candidati saranno:
Orlando de Maria, già delegato all’assemblea nazionale e candidato per l’UDC al Gran Consiglio nel 2015 e nel 2019.
Gianluca Cammarata, il più giovane dei candidati, che già si era presentato in primavera per il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio.
Jürg Heim, titolare di diverse società attive nel settore del fitness e della salute, che s’impegna da decenni per la tutela dell’ambiente e un miglioramento della qualità della vita e della salute

Le donne del gruppo saranno 3. Oltre a Xenia Peran, ci sarà Susy Poletti, docente, che ha militato in precedenza nel PLRT a livello municipale, e Manuela Deyzel, imprenditrice e attiva in diverse iniziative di volontariato, alla sua prima esperienza politica

 

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