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Bocciata la proposta contenuta nel Rapporto di minoranza della Commissione della Gestione che chiedeva un abbassamento di 5 punti percentuali all’82%
BRUSINO ARSIZIO - Il Consiglio comunale di Brusino Arsizio (15 Consiglieri presenti su 20) si è riunito ieri sera per la seconda seduta ordinaria dell’anno. All’ordine del giorno, vi erano soprattutto le trattande relative al Preventivo 2019 del Comune ed il nuovo regolamento rifiuti che introduce anche a Brusino Arsizio (a partire dal 1. gennaio 2020) la tassa sul sacco.
In apertura di seduta, il Legislativo ha approvato due crediti di investimento – per la sostituzione della condotte AP su via G. P. Poma e per la moderazione del traffico nella stessa tratta – relativi al comparto Zona Rongia, approvati all’unanimità. In particolare, l’intervento di rallentamento del traffico mediante un dosso ed un attraversamento pedonale più sicuro nei pressi del negozio del paese (del costo di oltre CHF 155'000) era atteso da anni e si è concretizzato solo negli ultimi mesi dopo che il Cantone aveva finalmente sbloccato il progetto.
Il consesso ha poi plebiscitato la decisione del Municipio di sottoscrivere l’Iniziativa legislativa dei Comuni “Per Comuni forti e vicini al cittadino”. All’unanimità anche il regolamento rifiuti: la tassa sul sacco diventerà realtà nel 2020, previa ratifica della Sezione degli enti locali.
Preventivo 2019 - Infine, le discussioni sul Preventivo 2019 del Comune si sono concentrate su due temi principali: gli investimenti ed il moltiplicatore. Per quanto concerne il primo punto, oltre ai già noti investimenti per la realizzazione della canalizzazioni comunali e per l’ammodernamento del sistema di approvvigionamento idrico, da più parti è stato chiesto di rilanciare il progetto legato a Villa Patria. Progetto che l’Esecutivo mantiene tutt’ora in stand by in attesa di reperire i fondi inizialmente promessi dalla Fondazione Mondonico per la realizzazione di un B&B nello storico edificio sul Ceresio. Senza un’iniezione esterna di liquidità – ha spiegato il Sindaco Gianfranco Poli – Villa Patria è stata temporaneamente congelata ma non dimenticata. Anzi, nessuno nel borgo lacustre vuole lasciar cadere questo interessante progetto.
Dagli investimenti al moltiplicatore, il Consiglio comunale ha poi ribadito il mantenimento del moltiplicatore politico all’87% anche per il 2019, a fronte di una proposta contenuta nel Rapporto di minoranza della Commissione della Gestione che chiedeva un abbassamento di 5 punti percentuali all’82%.
In conclusione, sono state consegnate due Mozioni. La prima, del gruppo liberale, per la sistemazione degli attracchi barche sul lungolago tramite delle passerelle. La seconda, invece, è un atto interpartitico che chiede di intitolare la locale Sala Multiuso alla memoria di Myriam Poli Dolfini, recentemente scomparsa e prima donna Sindaca eletta in Ticino, e al marito Alessio Poli, anch’egli già Sindaco di Brusino Arsizio.
