Il direttore di Ticino Turismo ha ufficializzato che sarà a disposizione per parte della lista del PPD per il Governo
LUGANO - La cinquina non è ancora ufficiale - dovrà infatti passare al vaglio della Direttiva del partito (24 ottobre), del Comitato cantonale (7 novembre) e infine pure del Congresso (fra fine gennaio e inizio febbraio) - ma la lista per la corsa al Consiglio di Stato stilata dalla Commissione cerca del PPD è ormai nota. A farne parte saranno l’uscente Paolo Beltraminelli, Raffaele De Rosa, Michele Rossi, Alessandra Zumthor e Elia Frapolli.
L'attuale direttore di Ticino Turismo, «dopo averci riflettuto e non aver dormito», ha infatti deciso che sarà della partita. E in un post pubblicato su Facebook ha elencato i motivi che l’hanno portato a questa scelta: «Ho immaginato cosa potrei portare, ho fantasticato sul Ticino del futuro, ho preso coscienza di tutte le responsabilità che comporta, ho elencato tutti i problemi che potrei incontrare, mi è passato per la testa di non essere all’altezza... Ma poi ho detto sì. Io ci sono, mi metto a disposizione per far parte della lista del PPD per il Consiglio di Stato».
Una lista che nonostante sia ancora ufficiosa fa già discutere (e forse l’intento è proprio quello…). Spiccano infatti le assenze degli ex presidenti del partito Giovanni Jelmini e Fabio Bacchetta-Cattori, i quali avevano dato la loro disponibilità ma che la Commissione coordinata da Marco Passalia ha deciso di escludere. L’attuale presidente Fiorenzo Dadò, invece, si era chiamato fuori per poter guidare “dall’esterno” il partito alle Cantonali 2019.