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CANTONEAccoltellamento alla Manor, messaggi di minacce per l'avvocato difensore

29.08.22 - 10:45
«Ripulite il pasticcio, altrimenti le prossime aggressioni non saranno fatte con il coltello», così un anonimo.
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Accoltellamento alla Manor, messaggi di minacce per l'avvocato difensore
«Ripulite il pasticcio, altrimenti le prossime aggressioni non saranno fatte con il coltello», così un anonimo.

LUGANO - Maglia e pantaloni neri, mascherina scura e cappuccio tirato sopra la testa.

È un look che ha fatto subito discutere, quello scelto oggi, per il processo che la vede protagonista al Tribunale penale federale di Bellinzona, dalla 29enne che il 24 novembre 2020 ha accoltellato due donne alla Manor di Lugano, invocando “Allahu Akbar”. «In quest’aula ci sono delle regole. La invito gentilmente a togliersi la mascherina e il cappuccio», così la giudice Fiorenza Bergomi rivolgendosi direttamente all’imputata.

La giovane si toglie subito la mascherina, mentre, riguardo al cappuccio, si mostra decisamente reticente: «Io sono musulmana. Mi rifiuto». La giudice avverte però che potrebbero scattare delle sanzioni disciplinari e la donna ribatte «Ma non rispettate la religione?». Dopo aver disquisito con i suoi avvocati, la 29enne finisce però per adeguarsi, togliendosi il cappuccio. 

Messaggi inquietanti - Ma le sorprese non finiscono qui. Prima dell’inizio dell’interrogatorio dell’imputata il suo avvocato difensore, Daniele Iuliucci, riceve un messaggio di minacce formulato in un italiano stentato e lo comunica alla giudice. «Se fossimo in te annulleremo subito il mandato, se non fermano il teatro metteremo fine al tribunale, la porta della svizzera», legge a voce alta Bergomi. Il messaggio in questione è giunto anche in redazione qui a Tio.ch.

«Non ti abbiamo toccato finora perché confesserai i tuoi reati in tribunale, sappiamo perché sei stato nominato avvocato per questi fatti. La persona che ha compiuto il sacrificio è stata incaricata, adesso ripulite il pasticcio che avete fatto altrimenti le prossime aggressioni non saranno fatte con il coltello ma con qualcos’altro. Se vuoi fai una denuncia penale per questo messaggio, questo non ti salverà dal tuo destino. Attento a non farti venire un infarto a casa».

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