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Variante sudafricana: primo caso accertato in Ticino

La persona, residente in Sudafrica, è risultata positiva prima di Natale
Tipress (archivio)
Variante sudafricana: primo caso accertato in Ticino
La persona, residente in Sudafrica, è risultata positiva prima di Natale
L'Ufficio del medico cantonale ha istituito una procedura specifica per identificare i possibili casi sospetti tra i positivi al coronavirus.
BELLINZONA - Un primo caso di variante sudafricana di coronavirus è stato confermato in Ticino. Lo rende noto oggi il Dipartimento della sanità e socialità (DSS) in un comunicato. La persona in questione, residente in Sudafr...

BELLINZONA - Un primo caso di variante sudafricana di coronavirus è stato confermato in Ticino. Lo rende noto oggi il Dipartimento della sanità e socialità (DSS) in un comunicato.

La persona in questione, residente in Sudafrica, si trova momentaneamente in Ticino ed è risultata positiva al coronavirus prima di Natale. Al momento, come da disposizioni, si trova in isolamento.

Casi sospetti? Ecco quali - Negli scorsi giorni, dopo che diversi casi di mutazione - britannica e sudafricana - sono emersi anche in Svizzera, l'Ufficio del medico cantonale ha informato gli operatori sanitari e istituito una procedura ad hoc per identificare i possibili casi sospetti tra i casi positivi di Covid-19 rilevati in Ticino.

Tre sono i criteri considerati nel valutare se un caso è sospetto o meno: un soggiorno nel Regno Unito o in Sudafrica; un contatto stretto con una persona risultata positiva alla variante inglese o sudafricana del coronavirus o un’evidenza particolare riconosciuta in fase di analisi di laboratorio ordinaria tramite test PCR.

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