L'inchiesta ha permesso di intercettare un quantitativo di eroina di 10 chilogrammi. Sequestrati inoltre 100 chilogrammi di hashish e 200mila franchi in contanti
BELLINZONA - Otto persone arrestate ed altre 50 denunciate a piede libero. Sono queste le cifre relative ad un’importante inchiesta antidroga che ha permesso di stroncare un traffico di stupefacenti messo in atto tra il 2017 e il 2019 nel Bellinzonese, in alcune altre regioni del Ticino e nel canton Grigioni.
Complessivamente, oltre ad un traffico di 10 chilogrammi di eroina, sono stati sequestrati circa 240 grammi di cocaina, 100 chili di hashish, 9 chili di marijuana, 280 piantine di cannabis e circa 200'000 franchi. Sono inoltre stati sequestrati diversi cellulari e alcune armi.
Lavoro di squadra - Alcune fasi dell’attività - riferiscono oggi il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Comunale di Bellinzona - hanno richiesto inoltre la collaborazione della Polizia cantonale del canton Grigioni, della Polizia della Città di Locarno, della Polizia intercomunale del Piano e della Polizia intercomunale del Vedeggio.
Le accuse riguardano reati in urto alla Legge federale sugli stupefacenti nonché infrazioni alla Legge federale sulle armi, alla Legge federale sulla circolazione stradale e alla Legge federale sugli stranieri. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Nicola Respini, coadiuvato dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.