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CANTONEDodicenne con il cancro, la cassa malati non gli paga le cure

16.07.18 - 07:02
L'assicurazione non copre il trattamento per evitare le recidive. La disperazione dei genitori: «Decisione penosa. Ci è caduto il mondo addosso»
Tipress
Dodicenne con il cancro, la cassa malati non gli paga le cure
L'assicurazione non copre il trattamento per evitare le recidive. La disperazione dei genitori: «Decisione penosa. Ci è caduto il mondo addosso»

BELLINZONA - Scoprire che tuo figlio di soli dodici anni ha un cancro è già di per sé una situazione sconvolgente per una mamma e un papà. Ma quello che è successo ai genitori di un adolescente ticinese - colpito da un sarcoma - supera ogni confine logico. Perché oltre alla malattia del figlio, essi devono combattere pure contro la decisione presa dalla propria cassa malati che non vuole coprire le cure per evitare le recidive.

La madre - come riportato oggi da La Regione - è disperata. «È una decisione penosa. Mio figlio ha bisogno di questa cura. Ci è caduto il mondo addosso». Una cura che costa 3'000 franchi e che viene utilizzata in tutta Europa. Ma che l'assicurazione della famiglia non copre. Il motivo? Lo spiega al quotidiano sopracenerino il dottor Pierluigi Brazzola, caposervizio oncologia pediatrica all’ospedale San Giovanni di Bellinzona, che si occupa del giovane. «Dopo essere stato sottoposto ad un anno di terapia intensiva, ora bisogna iniziare la cura di mantenimento». Ed è qui che risiede l'inghippo. Perché la terapia - ben tollerata e collaudata - prevede l'utilizzo di tre farmaci, uno dei quali non disponibile in Svizzera. Ed è proprio quest'ultimo che la cassa malati si rifiuta di coprire. Secondo l'assicurazione, precisa Brazzola, «non ci sarebbe sufficiente letteratura sui benefici elevati della cura per questo tipo preciso di sarcoma».

Una scelta che lascia basito il medico soprattutto perché l'alternativa possibile sarebbe una chemioterapia ad alto dosaggio. «Una cura molto più periolcosa e costosa», spiega Brazzola, ma con i farmaci rilasciati in Svizzera e che quindi l'assicurazione coprirebbe senza problemi. Un paradosso...

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COMMENTI
 

anthalya 5 anni fa su tio
...è proprio l`amministrazione pubblica a diffondere le malattie infettive,...organizzando a scuola le vaccinazioni obbligatorie,utilizzando cosi una siringa su piu` allievi,se fosse un medico qualunque a comportarsi cosi finirebbe alla gogna mediatica,se invece è l`amministrazione a promuovere queste cose,prima si diventa consiglieri nazionali,e ...poi magari anche consiglieri federali

anthalya 5 anni fa su tio
...non ho fluoridizzato un bel niente,trattasidi pastiglie che prendi per via orale,ma già in gestazione alfinché i denti si arrichiscano di fluoro al loro interno,oramai sono anziano,mai avuto problemi di salute,mai andato dal medico,e per il QI casa è piena di libri di fisica e di matematica

anthalya 5 anni fa su tio
...se la cassa malati servisse veramente a qualcosa,la prima ad occultarne l`esistenza sarebbe proprio l`amministrazione pubblica,...vi sono pastiglie al fluoro che se assunte quando si è ancora in gestazione,si continua ad assumerle quando si nasce,quando cadono i denti da latte,e quando si formano i denti che avremo per tutta l'esistenza prevengono la formazione della carie,non ho mai sentito che un dipartimento qualsiasi promuovesse questo tipo di prevenzione,scopo della sanità pubblica è l'amministrazione della sanità pubblica,e non la salute pubblica,...io il dentista l`ho solo visto in televisione,...da sempre

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a anthalya
La fluoridazione dell'acqua non è la soluzione contro la carie. Inoltre è sospettata di abbassare il QI e di essere associata ad un certo rischio di cancro, oltre ad altri problemi minori. Fortunata tu che non hai mai avuto bisogno del dentista (e dei relativi costi !)

anthalya 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
...non ho fluoridizzato proprio niente,trattasi di pastiglie assunte per via orale già in gestazione al fine di arrichire la struttura dei denti dallìnterno,problemi di salute nessuno,mai stato dal medico e mai stato dal dentista,in quanto al QI insegno fisica e matematica

Nicklugano 5 anni fa su tio
Guardate in Facebook ed il nome della CM lo trovate subito… sorpresa !

ziopecora 5 anni fa su tio
Concordo sul fatto delle spese inutili. Io passo da un dottore circa una volta ogni 5 anni... e no ho più 20 e nemmeno 40. Singapore è un'eccellenza in molti campi, che conosco bene avendo vissuto qualche decennio da quella parte del mondo. Ha un buon sistema, facilitato dalle ridotte dimensioni del Paese. Però sta in piedi anche perché la maggior parte dei residenti ha un ottimo reddito. È di fatto un sistema statale con dei fornitori anche privati. Ora a differenza dei nostri paesi, a Singapore tutto quello che è statale funziona a meraviglia. In ogni caso va detto che pure a Singapore le cure a disposizione di chi è alla base della piramide non sono le medesime di benestanti.

bustellina 5 anni fa su tio
Fuori il nome della cassa! Almeno potremo ricordarcene in novembre.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a bustellina
Perchè secondo te le altre casse malati in svizzera non hanno mai avuto un caso simile? forse non è uscito sui giornali o non ha avuto lo stesso riscontro mediatico. Ti conviene emigrare dove non sei obbligata a pagare la CM perchè in ogni una svizzera c'è stato almeno un caso analogo e senza tanto esagerare in ogni cassa malati mondiale c'è sicuramente stato un caso simile dove i medicinali non venivano rimborsati. Il sistema è da correggere non la CM!

bustellina 5 anni fa su tio
COM'è CHE NESSUNO HA ANCORA PUBBLICATO IL NOME DELLA cASSA CHE HA RIFIUTATO IL PAGAMENTO DEL MEDICAMENTO? Giornalisti, volete farci credere di non averlo, quel nome? Due pesi e due misure tra persone semplici, i cui nomi vengono pubblicati a raffica, e i potenti che magari fanno un po' di pressione in più? Fuori il nome, così a novembre si potrà ricordare al momento di decidere se cambiare cassa e se sì per quale.

moma 5 anni fa su tio
Non sono mai stati e mai lo sarò un seguace politico di Cavalli, ma se sulla cassa malati unica lo condivido. E' giunta l'ora di farlo, altrimenti saranno guai per noi, intendo chi paga come me il premio dovuto e pepato. Ci boicottano chi ha interesse a non farla. Cassis, esempio.

anthalya 5 anni fa su tio
secondo santé suisse il 40% delle visite mediche sono inutili,e a questi signori si pagano delle cure inutili,per poi non pagarle a chi ne ha bisogno,......

moma 5 anni fa su tio
Risposta a anthalya
Giusto quello che dici, ma ci sono anche quelli che non la pagano, logicamente, che forzano la mano per visite superflue. Che gliene frega a loro, se per un taglietto al ditino si fanno magari 5 visite. Tanto pagano gli altri. E questo calderone trabocca.

anthalya 5 anni fa su tio
i medici di santé suisse sono solo funzionari dello stato che hanno studiato medicina e magari neanche specialisti.chi ha l`esperienza clinica è il medico di Bellinzona a chi l`amministrazione toglie la facoltà di decidere,e ci priva cosi piu` preziosa di un medico,l`esperienza clinica.

Gus 5 anni fa su tio
Anche se non sono di sinistra: cassa malati unica e premi secondo il reddito. Fuori anche il nome di questa cassa malati (che potremmo definire "assassina"?)

Bandito976 5 anni fa su tio
Come dico sempre, cassa malati, furto legalizzato

lügan81 5 anni fa su tio
Fuori il nome che si boicotta!

Salbra 5 anni fa su tio
Basta con tutti questi commenti ! Lo sappiamo tutti che le casse malati (che dovrebbero essere assicurazioni sociali ) sono dei vampiri assetati di soldi ! Bisogna aiutare questo piccolo ad avere le sue medicine ...punto è basta ! Prima aiutiamo lui è la sua famiglia...e poi polemizziamo pure su questa schiera di sciacalli !!!

nordico 5 anni fa su tio
Se ai costi di cura e guarigione dovessimo sommare senza discutere, per ogni assicurato, anche i costi di prevenzione (prevenzione secondaria beninteso) alle malattie e alle possibili recidive, avremmo un'esplosione tale dei costi da far impallidire la bomba atomica lanciata sopra Nagasaki. Già oggi le cure per ogni assicurato costano più di 800 fr. al mese, e la CM ne copre solo una parte, in quanto le cure stazionarie (ospedaliere) vengono sovvenzionate dai cantoni. Bisogna assolutamente cambiare il sistema e ridurre i costi generati dal nostro sistema, sistema che andava bene fino a circa il 1995, ma oggi sfuggiti a ogni controllo.

ziopecora 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
ci mancava solo quello che entrava nel negozio di giocattoli e usciva con la scatola del piccolo economista. Si parla di un farmaco per evitare il risorgere di un cancro in un paziente sotto cura. In mancanza del quale, oltre al dolore, vi sarebbero pure costi maggiori. Quando ad essere vittima del cancro sarai tu potrai fare il volontario e per evitare l'esplosione dei costi lasciati tranquillamente morire. Noi tutti capiremo. Se vogliamo iniziare a ridurre i costi, evitiamo di foraggiare decine e decine di direzioni, cda, e campagne di pubblicità a suon di milioni. Le casse malati non ci forniscono assolutamente nulla, non ci curano. A farlo sono medici, ospedali, infermieri, etc. Le CM non fanno altro che da ufficio incasso. Facendoci una cresta miliardaria.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Ti ritrovi emarginato purtroppo quando parli "fuori dal coro" dicendo come stanno i fatti invece di limitarti a criticare il sistema e le casse malati. Casi come questo dovrebbe svegliare l'opinione pubblica a capire com'è il sistema e iniziare a chiedere che venga fatto qualcosa seriamente per migliorarlo non a scrivere solo "fuori il nome della cm" oppure "soliti ladri le casse malati" ecc... che non portano assolutamente nulla. Non è purtroppo cosa di ieri, il servizio di falò di cui parlavo io era di diversi anni fa (almeno 3-4) e parlava di casi simili quindi in questo lasso di tempo siamo ancora fermi al palo ma evidentemente sembra che nessuno lo sapesse a leggere certi commenti.

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Caro ziopecora, il mio è un discorso generale. Pensaci un attimo: Ti pare normale che ogni persona che vive in questo paese abbia un costo (medio) in salute di oltre 800 Fr. al mese ? Costo in salute non vuol dire per rimanere stabilmente sano, ma in molti casi per rimanere vivo, magari a suon di pillole, magari facendo dentro e fuori dagli ospedali, magari tramite operazioni superflue. Ti dico di due casi raccontatimi da persone di mia conoscenza: Una persona di 85 anni ci sentiva bene solo da un orecchio. L'otorino le fece un'operazione all'orecchio sordo inserendo una staffa al titanio. Costo 8000 fr. Risultato zero. Era veramente necessario? Altro caso: Un oculista ha proposto a una persona di 90 anni un'operazione "di prevenzione (nota bene)" per la cataratta. Il paziente ha saggiamente rifiutato. Da questa operazione chi ci avrebbe guadagnato? Il nostro sistema, per buono che sia, si presta a troppi approfittamenti. Poi ci sono casi limite come questo povero ragazzo, casi che fanno venire la pelle d'oca. Ma è il sistema che va cambiato, non con un cerottino qua e là, ma ricostruendolo da zero approfittando di esperienze fatte da altri stati, ad esempio Singapore. La soluzione non è quella di iniettare più soldi, ma di renderlo più snello, responsabilizzando i politici, gli attori e anche i pazienti.

sderenata 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Se non avessero operato il signore di 85 anni ci sarebbe stato l'articolo dove si bestemmiava perché non operano i vecchi....

Tato50 5 anni fa su tio
Vedo che qualcuno si è mobilitato per aiutare questa creatura e i suoi genitori ;-))

Bleniese 5 anni fa su tio
Io credo che dovremmo mobilitarci tutti e per prima cosa dovremmo poter conoscere il nome di questa cassa malati per fare in modo di boicottarla... Non si gioca sulla pelle della gente e soprattutto sulla pelle dei più giovani. Dovremmo poter fare in modo di mettere in competizione le casse malati non solo sui premi ma soprattutto sulle prestazioni. Tanta solidarietà vada alla famiglia di quel ragazzo!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
Non cambia nulla far sapere il nome della CM perché in casi come questi sono tutte uguali o quasi. Però come ho scritto sopra è arrivata una "ventata" di solidarietà e non solo ;-))

ilsapp 5 anni fa su tio
Sarebbe utile sentire tutte le campane e approfondire. Qui non si può. Una CM si basa su regole ben precise e quindi se vi sono gli estremi di copertura della cura lo deve fare.

siska 5 anni fa su tio
Tam tam mediatico a livello internazionale e scrivere, scrivere su cosa sta succedendo in questo paese, l'unico paese al mondo che povero o ricco o benestante, paghi l'assicurazione malattia ogni fine mese in egual modo e a che prezzo!! La politica di sinistra anche di questo cantone come pure l'Mps dovrebbero mobilitarsi nuovamente contro a questo sistema sociale e sanitario perché facendo gli gnorri per xxx motivi diventate dei voltamarsina due volte. Il Pronzini fa bene ad produrre interpellanze ed interrogazioni ma non l'ho mai sentito parlare dei costi sociali specialmente di quelli che pesano come macigni sulla schiena dei meno abbienti e il tema dovrebbe essere quello dei premi di cassa malati che sta inginocchiando una buona fetta della popolazione con conseguenze immaginabili.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Il nostro sistema sociale - sanitario, sicuramente non è perfetto. Detto questo, ti invito però a voler guardare un po' meglio fuori dai nostri confini.... dove la situazione è decisamente peggiore. Vuoi degli esempi... beh uno su tutti gli USA - loro infatti non ti obbligano a pagare l'assicurazione di base, però se non sei assicurato e ti presenti all'ospedale o al pronto soccorso, più o meno ti mandano via a calci. Oppure vogliamo un sistema come in Italia, dove alcune persone devono aspettare 6 mesi per fare una semplice risonanza magnetica? Il problema dei premi delle casse malati è evidentemente molto complicato. Personalmente penso che bisognerebbe creare un modello a tre livelli e non a due come oggi (cassa obbligatoria e complementare). Bisognerebbe infatti generare un meccanismo di obbligatorietà minima (con dei costi quindi contenuti) che però forzatamente comprenderà davvero dei parametri minimi di accettazione. Poi una seconda parte complementare (magari in funzione del reddito) e una terza totalmente libera e complementare con tutte le esigenze pagate da chi può permetterselo. Detto questo comunque è facile criticare, ma ripeto.... non è semplice e soprattutto non siamo messi così male nel rapporto ad altri stati. Anche perché dovremmo guardare alla CM come una parte delle tasse e se sommiamo le tasse "reali" (pagate sul reddito) e la CM, alla fine avremmo comunque una pressione fiscale inferiore di altre nazioni (quelle magari virtuose... come gli stati scandinavi.... dove è vero che le cure sanitarie sono "gratis" ma la pressione fiscale arriva al 60%...).

cacos 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
ciao Pulp vero, pero non gurdiamo sempre chi fa peggio ci sono paesi ( nordici) con ottimi sistemi guardamo la. Nel caso specifico trovo che dovrebbe essere il medico o una commissione di medici a decidere non una assicurazione ( credo a quanto scritto perché abbiamo avuto lo stesso problema in famiglia) quindi per prima cosa togliere alle CM l'onnipotenza che hanno acquisito poi parlando di costi la cura manutentiva costerebbe anche meno della chemio tradizionale e sarebbe anche meno invasiva per la gente con beneficio da entrambi le parti , auguro a chi prende queste decisioni lo stesso male forse cosi vedrà le cose in modo diverso., Tanta solidarietà anche da parte mia.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Gentile Pulp, ho letto attentamente e ragionando con la testa e non solo di pancia...perché ci si arrabbia un pochino, ritengo vero quello che mi hai spiegato in dettaglio e quello che hai esposto cioé il modello a tre livelli penso che sia quello migliore e forse l'unico e quello più intelligente. Certo, il sistema americano é alquanto anti-sociale sotto tutti gli aspetti, quello italiano se hai immediata disponibilità finanziaria puoi sceglierti il medico specialista e presumo puoi entrare in ospedale senza lunghe attese al contrario, nel passato sono decedute delle persone con troppa attesa. Però mi chiedo e ti chiedo, come mai visti i gravosi costi inerenti ai premi di cassa malati e alla difficoltà sempre maggiore al pagamento dello stesso, la politica non cambia radicalmente questo sistema che "strozza" sempre di più i cittadini/e di questo paese? Sarà una domanda banale e retorica ma più il tempo più mi domando come mai anche perché ogni anno a quanto pare vi saranno sempre aumenti maggiori. Grazie Pulp del tuo post che ho apprezzato.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Il discorso dei tre livelli è interessante ma molto pericoloso, si andrebbe così a favorire veramente una sanità a due velocità. Il punto di fondo è che la medicina fa passi da gigante e tutti vogliono accedere alle migliori cure possibili, questi passi da gigante specie nel campo farmaceutico richiedono poi un’adeguata remunerazione è tutto questo fa lievitare i costi. Bisogna capire che l’assicurazione obbligatoria è come una bilancia, se i costi aumentano del 3% di riflesso anche il premio avrà lo stesso aumento, per un’assicurato che costa 800 franchi al mese ne serve un altro a costo 0 per tenere in pari il bilancio e l’invecchiamento della popolazione non aiuta in questo senso.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Pe1985
Gentile Pe1985, ma se guardiamo la situazione cassa malati oggi, é arrivata con tratti grotteschi quasi ha del surreale..e come facciamo ad andare avanti così? Perché più di così si arriverà al collasso perché aumenteranno sempre di più i costi e dall'altra la popolazione che non potrà più far fronte al pagamento del premio si allargherà a macchia d'olio. Vero anche quello che hai precisato sull'assicurato che costa fr. 800.- al mese ne serve un'altro pari a zero costi é questo bilancio che sfuggirà di mano e sempre di più, mettiamoci il nostro invecchiamento e il prolungarsi della vita dell'individuo..non so il futuro non lo vedo così roseo se non cambiano questo sistema che "strozza" le persone. Ciao e grazie del tuo post.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Grazie per il tuo commento Siska. Concordo con te, il futuro non è per nulla roseo e le soluzioni non sono così semplici. A mio avviso bisogna intervenire sulle tariffe e cercare di limitare l’esplosione il problema è che le parti in causa non ci sentono e spesso ci vogliono anni, non mesi, per trovare delle soluzioni “parziali” che portano a pochi benefici. Forse nei prossimi anni assisteremo a qualcosa di diverso grazie alle cure attuali e ai mezzi di prevenzione, il problema è che non è garantito è come dici bene tu il sistema sta “strozzando l’individuo”.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a cacos
Ma è proprio questo che vi sfugge.. è una commissione di medici non delle cassa malati che ha stabilito che attualmente il farmaco non è riconosciuto. La cassa malati sta purtroppo applicando la legge.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a cacos
Beh si.... ci vorrebbe una commissione di medici o di esperti, questo mi trova perfettamente d'accordo. O in alternativa (forse anche più semplice) si potrebbe creare un fondo nazionale (quindi super partes, anche per le CM) che va a colmare queste lacune.... che se capisco bene, sono si devastanti per chi le vive in prima persona, ma non sono all'ordine del giorno...). Relativamente al sistema dei paesi nordici (o scandinavi per dirla meglio) non va dimenticato che tipo di pressione fiscale hanno.... quindi non è vero che il sistema è gratuito - semplicemente lo si paga in altro modo. Della serie, se qui paghi 1000 di tasse e 500 di CM, pagare in Svezia 2000 di tasse e zero di CM, ti porterebbe comunque matematicamente a pagare di più..... è questo che va capito...

SO2 5 anni fa su tio
E' il nostro sistema di assicurazione malattia ad avere il cancro...

curzio 5 anni fa su tio
A piccoli (anzi, neppure piccoli) passi stiamo andando verso una sanità all'americana!

Pe1985 5 anni fa su tio
Credete davvero che in questo caso con una cassa unica cambierebbe qualcosa? Nello specifico la cassa malati ha "semplicemente" osservato la legge in vigore allo stato attuale, se il farmaco è omologato vuol dire che è registrato in Svizzera ma questo non significa che è una prestazione obbligatoria. La registrazione dei farmaci viene fatta da Swissmedic su mandato dell'Ufficio Federale della Sanità quindi con una cassa unica la decisione sarebbe stata la stessa. Provate a chiedere all'AVS/AI una prestazione non menzionate nei loro elenchi e vediamo cosa vi rispondono e quanto sono aperti alla discussione.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a Pe1985
Non sarà bello da leggere ma è lo stato delle cose al momento in Svizzera. Piuttosto che leggere tanti commenti di protesta verso una cassa malati che non portano a nulla di gran lunga meglio capire dove sta "l'inghippo" e poi fare una riflessione; poi si protesterà verso swissmedic ma almeno si va da chi è il vero responsabile.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Ma siamo sicuri ripeto che sia solo questa cassa malati a non pagare un determinato farmaco e non tutte perché sottostanno ad una lista di farmaci avvallati e non? Prima di condannare una cassa malati sarebbe bello conoscere a fondo il sistema e a memoria temo che il problema sia di fondo dove tutto è gestito da un organo che accetto o meno delle terapie e che per fare questo ci impiega anni laddove le terapie sono magari già state testate e usate in altri paesi ma da noi non ancora. Io insisto sull'approfondimento degli articoli altrimenti stiamo qui a sbraitare come si fa al bar ma senza cognizione di causa e onestamente questo mi annoia alla lunga.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
È Santèsuisse che ha la lista dei medicamenti coperti o meno dalle Cassa Malati e certi sono pure ottenibili in Svizzera ma non "coperti" o solo parzialmente o eventualmente pagati dalle "complentari". Figurati un farmaco che viene dall'estero e che non appare nella lista se "quelli" si assumono i costi. Poi che la vita di un bambino dipenda dalla poca larghezza di veduta verso chi ha sempre pagato il premio, questo mi lascia senza parole e tanta rabbia dentro ;-((

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
l'approfondimento va fatto in sede giornalistica. noi leggiamo e commentiamo solo ciò che sappiamo dagli articoli. cmq é risaputo che nei consigli di amministrazione delle casse malati siedono molti consiglieri nazionali che fanno i loro interessi. la gente é arcistufa del malandazzo del business delle casse PRIVATE con i continui aumenti annuali, e ha il sacrosanto diritto di esprimere la propria frustazione perché impotente di fronte allo strapotere di queste aziende!

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Certo il senso era quello, ora non dico che vada sempre fatto perchè sta anche alla persona che legge avere certe conoscenze però se si grida allo scandalo è giusto precisare.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ed è santésuisse che li seleziona e avvalla? io ho trovato qualcosa in merito a swissmedic per l'approvazione della vendita di nuovi medicamenti in svizzera. Quindi in se tutte le cm pagano i farmaci della lista non è che adesso dobbiamo pure scegliere la cm in base cosa rimborsa o cosa no in fatto di medicamenti.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Solo Swissmedic si occupa di tale lavoro, Santésuisse non ha voce in capitolo in quanto composta da casse malati e lo scopo principale riguarda la fissazione di tariffe (trattative) e temi di economia sanitaria. Per fare un po di chiarezza, Swissmedic autorizza o meglio registra un farmaco sul mercato, tale passo si chiama omologazione e non vuol dire che il farmaco è assunto dalla cassa malati obbligatoria (sarebbe illegale salvo in alcuni casi). Il secondo passo è la registrazione del prodotto nell'Elenco delle Specialità, questo elenco riporta tutti i farmaci che devono obbligatoriamente essere assunti dalla cassa malati nel caso in cui la diagnosi della persona rispecchi la registrazione.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Scusa, mi sono sbagliato e hai ragione tu, è Swissmedic l'autorità di omologazione e controllo dei medicamenti. Le CM si attengono a queste disposizioni, ma in certi casi, a dipendenza della CM, possono chiedere l'autorizzazione a chi di dovere, previo certificato medico, che motivi ragionevolmente l'uso di un farmaco "fuori lista". È successo a me con mia moglie per il "Procoralan" che non volevano pagare ma dopo lo sritto del Medico di famiglia me l'hanno riconosciuto !

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Chiarissimo è un po come l'avevo in memoria io. Il farmaco non in lista però deve essere omologato per la svizzera non può essere un farmaco non omologato.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Vi è anche un'ulteriore possibilità e questa vale per i farmaci non omologati. La cassa malati può assumere i costi per un farmaco omologato all'estero e non in Svizerra nel caso in cui non vi siano più alternative registrate disponibili (di regola già provate senza successo) e dove il beneficio terapeutico sia dimostrato.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Pe1985
Infatti quello che ho scritto prima riguardo al "Procoralan" non era omologato in Svizzera, parlo di diversi anni fa, ma il certificato medico specificava che tutti i tentativi fatti con altri medicamenti non avevano dato nessun risultato. L'unica possibilità per evitare gravi conseguenze era quello e l'hanno pagato. Ora credo sia nella lista di "Swissmedic" e mia moglie continua ad assumerlo portando il battiti cardiaci da 120/130 a 70 ;-)

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Esatto questa è una delle motivazioni “cardine” per l’assunzione dei costi (anche in questo caso regolamenta a livello di legge ma dove vi è diciamo un margine più ampio per l’interpretazione da parte della cassa”.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Pe1985
Infatti, forse se fosse stata un'altra CM magari non avrebbe pagato, visto anche il costo del medicamento. Io credo di avere la più cara, guardando certi paragoni che ogni tanto arrivano tramite Comparis, ma visto le prestazioni che mi da e la velocità nei rimborsi, tiro la cinghia ma non la mollo. Il certificato inviato dal mio Medico, mi ricordo, è stato sottoposto al Medico di fiducia della CM che ha dato il suo benestrare. Nel caso in oggetto io mi chiedo, visto quello che ho letto sulla Regione e il servizio "passato" al Quotidiano, ( dove dicono che questo farmaco è riconosciuto in tutta Europa) se a questa CM non gli conviene pagare i 3000 franchi e se necessario anche di più, che magari assumersi costi più elevati con un'altra terapia che questa povera creatura dovrebbe subire. MI sa che certi il cuore l'hanno nel portamonete ed è una cosa a dir poco disgustosa.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a Pe1985
E questo processo ci impiega molto tempo ad essere completato, forse anche troppo tempo ma poi bisogna sempre stare molto attenti a non mettere sul mercato farmaci non sicuri. Poi si passa dall'altra parte dove una persona legge sui giornali che c'è un nuovo farmaco funzionante e vorrebbe (come dargli torto) averlo a disposizione il prima possibile.

Pe1985 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Esatto, la parte più difficile è sempre la fissazione del prezzo (e anche questo rientra nella competenze di Swissmedic) e spesso ci vuole moltissimo in quanto la ditta tende a sparare in alto per recuperare i suoi costi, di solito è li che la registrazione si arena.

Cleofe 5 anni fa su tio
strano che l'immortale non sia ancora intervenuto su questo blog...

siska 5 anni fa su tio
...se avessi la possibilità economica di aiutare questa famiglia lo farei subito aprendo il portamonete, purtroppo non mi é possibile. In questo caso in quanto i genitori pagano il premio mensile per il figlio, hanno tutti diritti di essere coperti e non comprendo "l'inghippo" aziendale della cassa malati in questione, persino il medico é rimasto basito!!!

siska 5 anni fa su tio
Cominciare a intraprendere un tam tam mediatico e non parlo che lo debbano fare i genitori per carità, una cosa del genere é un mattone che ti arriva sulla testa e dei genitori non possono pensare a fare tutto ciò. Cominciare ad adoperarsi per far sì che, questo gravissimo sulla cassa malati in questione, abbia un riscontro internazionale e soprattutto i politici con un cuore degno dell'essero umano (ahimé presumo che a Berna non ci sia nessun tipo di persona con il cuore in mano) si adoperino per obbligare la cassa malati a coprire il farmaco!! Il sarcoma su un bambino di 12 anni se curato con la chemioterapia in parole povere lo stramazza. Roba da non credere ma quello che mi preoccupa, non per la mia persona (ho già testamentato) e che questo genere di episodio gravissimo possa fare scuola. Tutti sanno che noi non siamo pazienti siamo clienti di aziende milionarie che ci succhiano la vita ogni fine mese e come avvoltoi più ne hanno meglio é. Ma é la politica la maggiore responsabile intanto per questi qua se vivi o meno non gliene frega é per questo che io non ho più rispetto per la politica soprattutto quella bernese.

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a siska
La colpa di questa situazione è solo nostra! Vogliamo continuare ad accettare una cassa Malati privata invece di una pubblica? Colpa nostra, o meglio di chi continua a remare contro

siska 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
La colpa principale é dei promotori di questo sistema che sta rasentando l'illegalità e votata dai più cioé da una grande fetta della popolazione svizzera quindi i colpevoli sono in due i promotori e le persone. A suo tempo chi come noi ha votato a favore di una cassa malati unica (eventualmente detratta direttamente dallo Stato) può solo "ringraziare" i compaesani di tutte le estrazioni sociali che hanno creduto ai babbei di turno e hanno votato contro alla cassa malati unica. Ed é anche per questo che in generale del mio prossimo non ho molta fiducia ho sempre molte riserve perché, chi accetta uno stato che ha promosso in maggioranza questo tipo di assicurazione malattia e in pratica ti dilapida una grande fetta del tuo salario (non ti dico chi come si arranca) e va avanti ad accettare tutto questo scempio bé che dire. Io lascio sempre fuori chi purtroppo si é ammalato ho anch'io un malato in casa e di cure e farmaci ne ha bisogno a iosa. Ma comincia a darmi molto fastidio pagare.

volabas 5 anni fa su tio
il CEO di Helsana tale Daniel schmutz si becca 939mila cucuzze, quello di CSS tale Georg portmann ne becca 779 mila , quello di Sanitas tale Otto bitterli ne prende 586 mila.Cosa fanno di concreto questi qua' per meritare tanto? vuoi vedere che è magari una di queste casse malati che riguarda questo caso?comunque tutto questo magna magna legalizzato è tutto in mano ai politici, i quali chi piu' chi meno ha sempre un lauto tornaconto,noi contiamo come il due di picche con un unica magra "soddisfazione" di poter sfogare la nostra frustrazione sui social

negang 5 anni fa su tio
Dire scandaloso e' poco. In ogni caso penso che questo sistema di casse malati non funzioni per niente bene. Anzi . Intanto pubblicate il nome della cassa malati cosi' qua in Ticino ha finito di assicurare. Inoltre il sistema e' da rivedere e magari pensare ad una unica assicurazione malattia per tutti, anche statale ma senza scopo di lucro. Esattamente il contrario di quanto avviene ora. Lo so che sembra una idea da paese comunista ed in effetti anche loro non avevano casse malati ma copriva tutto lo stato ma non lo e'. Tanti paesi hanno come scopo primario il curare il paziente e non lucrarci. In questo caso penso che 20 assicurazioni diverse che fanno delle polizze con mille cavilli diversi ognuna non serva a nulla. Anzi confonde le idee e basta. Servirebbe una sola cassa con 1 sola spesa di gestione, vari livelli di premio anche qua ben chiari e distinguibili, una governance che agisca pesantemente sui costi e cerchi di tenere bassi i costi dei ricoveri e suggerisca percorsi validi agli assicurati per risolvere i propri problemi. Da quel che vedo in giro, tutti questi alti costi non portano tra l'altro ad avere i migliori medici, anzi, direi che attraggono i migliori lucratori e non certo i luminari che invece tendono a lavorare la dove trovano le eccellenze tra le equipe che lavorano in un ospedale, in termini non solo di risorse economiche ma di qualita' di colleghi.

Fran 5 anni fa su tio
Il nome della cassa malati!!! Vogliamo il nome di questa cassa scandalosa!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Fran
Non cambia nulla sapere il nome della Cassa Malati perché in un caso del genere agiscono tutte in questo modo; a meno che qualcuno metta la mano sul cuore e non pensi ad altro se non a un bambino in quelle condizioni ;-((

siamosolonoi 5 anni fa su tio
Vergogna! Abbiamo proprio toccato il fondo!

sedelin 5 anni fa su tio
sospendere il pagamento dei premi e innescare un contenzioso di cui si occuperà un ombudsman. si sa, le casse malati sono nelle mani dei nostri politici a berna, ma qualcuno deve pur cominciare a NON PAGARE i ladri di stato!

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Senza difendere le casse malattia credo che tutti i farmaci siano verificati e avvallati da una commissione non dalle CM, purtroppo questa commissione è gestita alla luce del sole da medici che dovrebbero fare il bene dei pazienti e non dovrebbero averere alcun interesse con le cm ma ovviamente chiusa la porta gli interessi cambiano radicalmente a favore di chi non si sa ma spesso pare non proprio a favore delle persone che hanno bisogno. Trovo strano che i medici non menzionino praticamente mai questa routine in merito a nuovi farmaci e terapie, purtroppo non è il primo caso che si sente ma fare chiarezza eviterebbe tante polemiche e più conoscenza dell'argomento oltre a poter migliorare il sistema laddove vi è un problema e non solo sbraitare sui social.

marie58 5 anni fa su tio
Parecchi anni fa ci siamo trovati confrontati con la malattia di nostra figlia,risoltasi per fortuna benissimo,e questo anche grazie al meraviglioso ed efficentissimo Istituto dell'OSG di Bellinzona,composto da medici e infermieri che oltre alla professionalità sono colmi di umanità. Ora mi chiedo: come possono operare al meglio se le casse malati fanno questo? Siamo ben certi di vivere in Svizzera? Se la stessa cosa toccasse ad un parente del CEO di questa cassa malati,il trattamento sarebbe uguale??

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a marie58
Al parente del ceo della cassa Malati probabilmente non interesserebbe granché perché per lui 3000 franche sono caramelle

Monello 5 anni fa su tio
...si fate una buona azione diteci il nome della cassa malati ..per pagare il rifacimento dei seni ..i soldi ci sono ...oltre a tutto neppure un po furbi ...fatela passare sotto un altra cosa al limite ...io di questa cassa non mi fido più ..vorrei sapere il nome ...se per caso fosse la mia ..la cambierei subito !!!

budo76 5 anni fa su tio
Fuori il nome della cassa malati..2-300 disdette al giorno e magari le cose cambiano.

francox 5 anni fa su tio
Oltre che essere usurai senza umanità, evidentemente sono anche poco intelligenti.

roma 5 anni fa su tio
...davvero un peccato non sapere il nome di codesta cassa malati.

Um999 5 anni fa su tio
Che dire... si potrebbero scrivere libri pieni di vomito o simili sensazioni che questa notizia anzi scelta della cassa malati provoca.. mi astengo dal commento ma un grande affetto di solidarietà alla famiglia e chi è nelle medesime condizioni.

elvicity 5 anni fa su tio
con quale cassa malati è assicurato ?

casi89 5 anni fa su tio
in principio non e colpa della cassa malatia bensi della inutile associazione "SWISSMEDIC"la quale prescrive cuali medicamenti tollerare e cuali no.mandate a quel.paese questa associazione e vedrete che con tutti i soldi risparmiati anche le cm costerebbero meno e pagherebbero tutti i medicamenti.perche non nominate la cassa?

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a casi89
cuali??? aiuto...

casi89 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
stai componendo un rebus?
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