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CANTONECORSI, un momento di riflessione

25.05.18 - 20:41
Approvati i conti dell’anno 2017, è stato valutato l'esito della votazione No Billag
Ti-Press
CORSI, un momento di riflessione
Approvati i conti dell’anno 2017, è stato valutato l'esito della votazione No Billag

LUGANO - Convocati in assemblea generale ordinaria venerdì 25 maggio 2017 all’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano-Besso, oltre 150 soci CORSI hanno approvato i conti dell’anno 2017 e hanno valutato gli esiti della votazione No Billag e le sue conseguenze alla presenza del presidente della SSR Jean-Michel Cina e del direttore generale Gilles Marchand.

Nella sua relazione di apertura il presidente Luigi Pedrazzini ha sottolineato il risultato molto positivo della votazione, da cui è partito per una riflessione generale sul futuro della SSR non solo come azienda ma anche come associazione. La CORSI dovrà continuare a mirare alla «costruzione di un dialogo continuo con le componenti della società civile che rappresentano l’economia, la cultura, la politica, le regioni».

Perciò sarà fondamentale «approfondire mediante incontri comuni le tematiche emerse durante la campagna e i punti di criticità». A questo proposito – ha detto il Presidente – è doveroso «chiarire meglio le competenze delle società regionali e mirare ad un loro riconoscimento maggiore da parte delle unità aziendali», nonché coinvolgere maggiormente il corpo sociale CORSI nei processi decisionali.

Da ultimo, il Presidente ha ribadito l’importanza del sostegno all’Orchestra della Svizzera italiana, con la quale si stanno sperimentando nuove forme di collaborazione.

All’unanimità i soci della CORSI hanno approvato il Rapporto d’attività 2017 e i relativi conti della società. Essi, al termine del 2017, hanno registrato un risultato negativo di 4’210 franchi, mentre si riscontra un esito positivo sul fronte delle nuove adesioni, con 66 nuovi soci, per un totale di 2873 membri.

Durante il dibattito con i soci l’attenzione si è spostata sulla nascita del nuovo Dipartimento Società e Cultura, dando l’occasione di ribadire che al riguardo «la RSI ha un progetto chiaro, nato da una ponderata riflessione, che la CORSI intende continuare a seguire da vicino attraverso il monitoraggio mirato del progetto».

Nell’ultima parte dell’assemblea – aperta al pubblico – sono intervenuti il presidente SSR Jean-Michel Cina e il direttore generale Gilles Marchand, moderati da Alessandra Zumthor, direttrice del Giornale del Popolo. Essi hanno riflettuto sulla nuova strategia che deve adottare il servizio pubblico radiotelevisivo, pensando in particolare ad incrementare la relazione fra SSR e società civile, nonché ai possibili rapporti di collaborazione con i privati. In questo senso, il dibattito ha anche toccato i problemi della piazza mediatica svizzera e in particolare delle difficoltà della stampa. L’assemblea si è conclusa con un momento conviviale durante il quale i soci hanno avuto modo di confrontarsi personalmente con i vertici della società.

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