Grazie al drone delle Guardie di Confine era già stato fermato il suo complice. Che ha parlato
MORBIO INFERIORE - Con il ritrovamento del ragazzo scomparso da Morbio Inferiore si chiudono anche le ricerche delle persone coinvolte nel furto avvenuto presso il Grotto Loverciano di Castel San Pietro.
Grazie all'intervento delle Guardie di Confine, allertate dalla polizia cantonale, uno dei due autori era stato fermato dopo essere stato avvistato dal drone.
L'uomo, consegnato alla polizia, secondo indiscrezioni avrebbe parlato facendo il nome del complice che, guarda caso (lo riferiscono oggi diversi media), era lo stesso del 19enne di Morbio Inferiore sparito da ieri mattina.
A Verdiano A. T. B., evidentemente, la fuga deve aver schiarito le idee. E così ha fatto ritorno a casa ed ora dovrà assumersi le sue colpe.