«Grono vuole stare a galla»

GRONO - «Andiamo tutti a votare un chiaro sì se non vogliamo fare un buco nell’acqua». È il messaggio scritto nella parte finale di un volantino consegnato questa mattina in tutte le bucalettere di Grono.

Il motivo è da ricercare nel voto previsto il 18 maggio, quando la popolazione del comune grigionese dovrà esprimersi sul credito da quasi cinque milioni di franchi per la costruzione di una nuova piscina pubblica all'aperto.

L’idea è partita dall’ingegnere Stefano Tognacca. «Il lido - si legge nel testo che ha raccolto diverse voci - unisce giovani e anziani, famiglie e persone sole in un ambiente sano e vivace. Rafforza l’unione sociale e il legame con il nostro territorio, diventando un punto di riferimento per tutti nei mesi più caldi. Allo stesso tempo, aumenta l’attrattività del nostro comune e promuove così uno sviluppo finanziario positivo a lungo termine. Un’opera del genere può essere realizzato solo assieme, come una comunità forte e unita».

Il progetto comprende una vasca nuotatori, una vasca ludica, una vasca dei tuffi e lo spray park (dotato di diversi tipi di accessori e giochi d’acqua). All'entrata del complesso è prevista la creazione di una piazza. È inoltre progettato un collegamento pedonale tra la piscina e le strutture sportive e di svago presenti a sud-ovest.

Si è tenuta di recente un incontro pubblico su un tema che, comunque ha creato due fronti opposti, fra chi è favorevole all’investimento e chi è critico e teme un indebitamento. Se dalle urne dovesse arrivare un risultato positivo, i lavori dovrebbero cominciare a settembre 2025 e terminare entro il 1 maggio 2027.