“L'arte dell'Empatia”, l'asta benefica è vicina
“L'arte dell'Empatia”, l'asta benefica è vicina Si avvicina la giornata finale del progetto portato avanti dalle classi prime delle Medie di Lugano Centro.
Si avvicina la giornata finale del progetto portato avanti dalle classi prime delle Medie di Lugano Centro.
LUGANO - “L'arte dell'Empatia” è un'iniziativa educativa e solidale promossa dalla Scuola media di Lugano Centro, che coinvolge le classi prime con l’obiettivo di sensibilizzare gli allievi alla cura e alla protezione degli animali.
Il progetto si articola in tre fasi, distribuite nel corso della seconda metà dell'anno scolastico, e mira a contrastare l’abbandono e il commercio irresponsabile di animali, incentivandone al contempo l’adozione consapevole.
La prima fase, svoltasi a marzo, ha portato gli allievi a incontrare gli esperti del settore: su Nadia Parise, presidente dell’associazione Mirage, che ha presentato il tema centrale del progetto ed i suoi obiettivi.
Fra gli altri ospiti speciali Vittorio Pellegrini, educatore cinofilo e volontario nei canili, ed un rappresentante del canile di Gnosca della SPAB. Entrambi hanno condiviso con ragazze e ragazzi le problematiche del lavoro quotidiano in strutture che ospitano animali.
Nella seconda fase, gli allievi hanno realizzato 52 opere artistiche ispirate allo stile dell’artista Dean Russo, noto per i suoi ritratti di animali dai colori vivaci. Ogni disegno rappresenta un cane o un gatto realmente ospitato nei canili coinvolti, scelto dai ragazzi.
Le opere saranno accompagnate da testi narrativi o descrittivi sviluppati in collaborazione con le docenti di italiano, dando voce all’animale raffigurato.
La terza fase si concretizzerà in un evento pubblico previsto per il 29 aprile (presso la SM di Lugano centro, dalle 17:30) dove i lavori degli allievi verranno messi in mostra e saranno poi battuti all'asta.
I fondi raccolti saranno devoluti ai rifugi coinvolti e all’associazione Mirage. Inoltre, le immagini digitalizzate potranno essere utilizzate dagli stessi canili come materiale di supporto per promuovere l’adozione degli animali.
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