Risoluzione presentata in vista della prossima seduta di Consiglio comunale di Lugano del 31 marzo
LUGANO - « Per un’apertura almeno parziale della piscina di Carona e del parco, quale servizio pubblico a beneficio della popolazione e del territorio». È il titolo della risoluzione firmata da 12 consiglieri comunali (primo firmatario, Edoardo Cappelletti, La Sinistra (PC)) di Lugano, presentata in vista della prossima seduta di Consiglio comunale di Lugano del 31 marzo. Come noto, lo stabilimento, sulla carta non riaprirà durante la prossima stagione estiva. Troppo elevati i costi di gestione, aveva indicato il Municipio di Lugano in autunno.
La richiesta dei promotori al Municipio è «rivedere la propria decisione», «adoperarsi affinché venga garantita, quantomeno parzialmente, la riapertura della piscina di Carona già a partire dalla stagione 2025 e l’accessibilità del parco adiacente durante tutto l’anno» e, infine, «favorire un ascolto attivo e costruttivo delle sensibilità espresse dalla Commissione di quartiere di Carona e degli estensori della summenzionata petizione pubblica».
Nell'atto viene «riconosciuta la preziosa valenza socializzante, sportiva e ricreativa della piscina, così come la sua importanza dal profilo turistico ed economico per il nostro territorio». Si evidenzia «la pregevolezza del parco circostante, che rappresenta un patrimonio dal notevole valore storico e naturalistico sentitamente apprezzato da tutta la comunità». Inoltre, «l’affluenza alla piscina è rimasta significativa nel tempo, con particolare riferimento ai mesi di luglio e agosto, registrando nel 2024 in totale 24'488 accessi».
Nella risoluzione si fa riferimento «all’attaccamento dimostrato dalla popolazione attorno alla piscina di Carona, attaccamento che si è segnatamente concretizzato nella raccolta di oltre cinquemila sottoscrizioni per una petizione richiedente la riapertura della struttura e del parco». Infine, «la dibattuta chiusura dello stabilimento è stata decretata direttamente dal Municipio, senza avere consultato e/o coinvolto il Legislativo, rendendosi quindi almeno politicamente necessaria una dichiarazione di volontà da parte di quest’ultimo».
I firmatari: Edoardo Cappelletti, La Sinistra (PC) (primo firmatario), Giovanni Albertini (Avanti con Ticino&Lavoro), Jasmine Altin, La Sinistra (PS), Danilo Baratti (Verdi e Indipendenti), Silvia Barzaghi, La Sinistra (PS) ,Cristiano Canuti, La Sinistra (PS), Luisella Fumasoli Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro), Marisa Mengotti (Verdi e Indipendenti), Luisa Orelli (Verdi e Indipendenti), Dario Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro), Nina Pusterla, La Sinistra (PS) Elena Rezzonico, La Sinistra (PS)