RSI, addio trasmissioni storiche. La direzione: «Necessario rinnovarsi»
Nessun taglio al personale. I cambiamenti finalizzati al rinnovamento della programmazione. «Sarà un autunno ricco di proposte».
COMANO - Aria di cambiamenti in casa RSI per quanto riguarda i palinsesti. Diverse trasmissioni, da tempo apprezzate dal grande pubblico, potrebbero non esserci più a partire dalla prossima stagione televisiva. Stando a nostre informazioni, chiuderà la trasmissione Domenica condotta da Carla Norghauer. Anche Tourné e Storie sarebbero al capolinea. Chiusure dettate non da scarsi indici d’ascolto, sia chiaro, ma da ragioni verosimilmente di carattere economico. Voci che arrivano direttamente da chi bazzica quotidianamente i corridoi dell’emittente di Comano.
La direzione RSI tuttavia non si sbottona più di tanto, e di fronte a parole come “chiusura” e “tagli”, preferisce parlare di rinnovamento e aggiornamento. «Siamo consapevoli di dover aggiornare costantemente il nostro lavoro, i nostri format e i nostri linguaggi, per riuscire a intercettare gli interessi del pubblico e, potenzialmente, di tutti i diversi tipi di pubblici, evitando il logorio della consuetudine».
Da mesi l’azienda è al lavoro per definire quali cambiamenti mettere in atto e con quali novità presentarsi all’appuntamento della presentazione dei palinsesti. «Stiamo lavorando al rinnovamento della nostra offerta di programmi. Un rinnovamento pensato non per interrompere, ma per rilanciare e valorizzare ulteriormente la documentaristica, l’attualità culturale e la cultura popolare più vicina al territorio. Tutto questo senza prevedere un disimpegno di alcun tipo in questi ambiti. E questo tipo di programmazione rimarrà centrale quanto lo è oggi per le nostre scelte di palinsesto».
Cambiamenti di programmi che non dovrebbero comportare tagli sul personale. Non ci sarà più Domenica, ma - confermano dalla RSI- «vedremo Carla Norghauer sugli schermi, come sempre, già da quest’estate». Eventuali tagli, - precisano - dipenderanno dalle decisioni che il Consiglio federale comunicherà nei prossimi mesi e non dalla nuova offerta di programmi e impostazione di palinsesto».
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