Chiude la Levi’s di Bioggio, una trentina di dipendenti senza lavoro

BIOGGIO - La Levi's ha deciso di abbandonare il settore delle calzature in Svizzera e in Italia, e pertanto la filiale di Bioggio è destinata alla chiusura. La decisione colpirà una trentina dipendenti, i quali resteranno senza lavoro a partire già dalla fine di quest'anno. La notizia, anticipata da la Regione Ticino, trova conferme nelle parole del sindacalista Paolo Coppi, vicesegretario regionale dell'Ocst che ha dichiarato: «Come sindacato non siamo stati direttamente coinvolti, ma siamo stati contattati individualmente da alcuni dipendenti che cercavano informazioni su come muoversi. La direzione del Sud Europa, che se non erro sta in Italia, sembra essersi resa disponibile a valutare delle misure di accompagnamento, ma non saprei dire se il piano sociale prevede delle indennità, ed eventualmente in quale entità economica. Però, appunto, noi non siamo mai stati coinvolti come sindacato, perché penso che la società non volesse assolutamente avere una mediazione da parte nostra».

La scelta di Levi’s di lasciare il settore delle calzature - scrive il quotidiano con sede a Bellinzona - non sembrerebbe essere dovuta a un mancato rendimento, ma a una semplice ristrutturazione strategica dell’azienda.